Cronaca

Lodi, Salvini va a cena dal ristoratore indagato per aver ucciso un ladro: “Sto con chi si difende”

Il leader leghista è andato a mangiare all'Osteria dei Amis, documentando tutto su Facebook e Twitter, e invitando i suoi follower a fare lo stesso per sostenere Cattaneo, definito "una brava persona aggredita di notte dai ladri nel suo locale"

È andato a cena all’Osteria dei Amis, postando subito la foto di rito sui social e invitando i suoi contatti a fare lo stesso. Dopo le dichiarazioni di vicinanza, Matteo Salvini è andato a mangiare nel locale dove nella notte tra il 9 e il 10 marzo un ladro è stato ucciso dal proprietario, Mario Cattaneo, ora indagato per omicidio volontario.

L’osteria di Gugnano di Casaletto Lodigiano, in provincia di Lodiha riaperto sabato, riempiendosi subito di affezionati clienti che hanno deciso di sostenere Cattaneo. “Mario è una persona squisita, veniamo qui da anni e ci siamo sempre trovati bene”, ha spiegato un avventore del locale. “Lui è sempre stato un gran lavoratore e se ha sparato per difendere la sua famiglia ha fatto una cosa giusta“.

Domenica, quindi, anche il leader della Lega Nord è andato a cena nel ristorante, documentando tutto su Facebook e Twitter. Sui suoi canali social ha anche postato una foto con lo stesso Cattaneo, “una brava persona aggredita di notte dai ladri nel suo locale”. Salvini ha invitato i suoi follower ad andare a mangiare all’osteria per sostenere Cattaneo e mangiare “ottimi piatti tipici”, ribadendo il suo supporto per l’anziano ristoratore: “Io sto con Mario, io sto con chi si difende, sempre”.

Venerdì, alle quattro del mattino, Cattaneo era stato svegliato dalla sirena dell’antifurto. Imbracciato il fucile, era sceso nel locale per affrontare i ladri. Secondo quanto riferito agli inquirenti dallo stesso ristoratore, il colpo è partito inavvertitamente quando la vittima ha afferrato la canna del fucile durante una colluttazione con Cattaneo. Il ladro è stato colpito alla scapola sinistra ed è morto per la conseguente emorragia.