Il passo indietro era nell'aria già a fine 2016, ma poi i soci gli avevano chiesto di rimaere in virtù del suo ruolo di collegamento con Abu Dhabi. Ora, con la nuova fase pronta al via, le dimissioni diventeranno realtà. L'ex numero uno della Ferrari rimarrà comunque consigliere di amministrazione della società
Lo aveva fatto intendere a fine 2016, lo ha confermato in queste ore: Luca Cordero di Montezemolo lascerà a brevissimo la presidenza di Alitalia. Il passo indietro coinciderà formalmente con l’approvazione del piano industriale attesa nella riunione del consiglio d’amministrazione in programma giovedì 15 marzo, quando sarà di fatto sancita una nuova fase per la (ex) compagnia di bandiera. L’ex numero uno della Ferrari, tuttavia, rimarrà comunque consigliere di amministrazione della società. Come detto, Luca Montezemolo aveva espresso l’intenzione di abbandonare la carica di presidente senza poteri esecutivi ormai da mesi, sin da novembre dello scorso anno, ma i soci della compagnia gli avrebbero chiesto di rimanere fino all’approvazione del piano.
La figura di Montezemolo, del resto, era ed è considerata strategica per il suo ruolo di collegamento con Abu Dhabi. L’addio ufficiale, tuttavia, non sarà ufficializzatonel cda di domani, in cui è attesa l’approvazione del piano industriale. Per le dimissioni vere e proprie sono infatti necessari una serie di passaggi formali e la convocazione di un nuovo consiglio di amministrazione. Il nuovo riassetto al vertice, come si è andato definendo in queste settimane attraverso un complesso confronto tra gli azionisti, dovrebbe prevedere un tandem composto da un presidente esecutivo con deleghe pesanti, Luigi Gubitosi, e l’amministratore delegato Cramer Ball, che Etihad vuole riconfermare.