Non c’è Tiziano Renzi ma nella sede del Partito democratico di Rignano sull’Arno (Firenze), dove lui fino a stasera era il segretario, tutti, una quarantina di persone, lo sentono presente. La lettera con la quale si è auto-sospeso è l’unico punto all’ordine del giorno della riunione, ma di sostituirlo nessuno ne parla: “Vediamo come andrà a finire la vicenda”, dice lo stesso coordinatore metropolitano fiorentino del partito, Fabio Incatasciato, salito fino a Rignano per dare una dimostrazione di attenzione di tutto il partito. Del resto l’assemblea degli iscritti l’aveva convocata, per il 6 marzo scorso, lo stesso segretario Tiziano Renzi. Saltò a metà pomeriggio: troppi i giornalisti e le tv presenti una settimana fa nel paese che ha visto i natali dell’ex premier Matteo Renzi. Anche oggi, intorno alle 19, secondo quanto spiegato dai primi militanti arrivati stasera nella sede, in piazza XXV aprile, nel centro del paese, nella chat del Pd rignanese circolavano notizie sul numero dei cronisti presenti.