I legali dell'europarlamentare: "Le indagini hanno escluso l’esistenza di un qualsivoglia 'consapevole' contatto dell’europarlamentare con soggetti intranei o, anche solo, contigui alla criminalità organizzata"
Il gip del Tribunale di Napoli ha archiviato il procedimento penale nei confronti di Fulvio Martusciello nell’ambito del quale l’europarlamentare era stato accusato di “concorso esterno in associazione per delinquere di stampo camorristico“. Lo rendono noto gli avvocati Alfonso Furgiuele e Roberto Guida.
“Il Giudice, nel fare propria la richiesta di archiviazione avanzata dalla Dda della Procura napoletana, – dicono gli avvocati in un comunicato – ha sottolineato come l’attività investigativa svolta, unitamente al leale contributo offerto in fase investigativa dall’onorevole Martusciello, abbiano consentito di accertare la sua assoluta estraneità ai fatti originariamente ipotizzati a suo carico, relativi al periodo in cui rivestiva la qualità di Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania”. “Le indagini hanno, altresì, escluso l’esistenza di un qualsivoglia ‘consapevole’ contatto dell’europarlamentare con soggetti intranei o, anche solo, contigui alla criminalità organizzata”.
Attraverso i suoi legali, Martusciello “manifesta la propria soddisfazione per il fatto che la magistratura, nei cui confronti ebbe, sin dal principio, a riporre massima fiducia, sia riuscita in breve tempo ad accertare l’infondatezza di accuse così gravi. Il provvedimento conferma l’integrità morale del parlamentare e la bontà ed efficacia della attività politica svolta sul campo”. L’iscrizione per camorra di Martusciello e un altro politico era emersa da venti pagine di atti giudiziari depositate agli atti delle ordinanze di arresto eseguite il 14 luglio nell’ambito dell’inchiesta “Medea”.