Noi Europei “siamo rin-co-glio-ni-ti”. Romano Prodi scandisce bene il suo singolare monito all’Unione europea, perché sia più unita. Ospite della libreria Coop Ambasciatori di Bologna, dove ha presentato l’ultimo libro di Alan Friedman, “Questa non è l’America”, l’ex premier ed ex presidente della Commissione europea si dice molto preoccupato sul futuro del vecchio continente. “Questa non è la mia Europa“, spiega Prodi. Che poi fa un parallelismo con l’Italia del Rinascimento: “Faccio sempre l’esempio dell’Italia del Rinascimento. Gli stati italiani non si sono messi insieme e così sono scomparsi con la prima globalizzazione che è stata la scoperta delle Americhe. Sono scomparsi perché non si sono messi assieme. Nessuno dei piccoli stati italiani era capace di costruire grandi caravelle per arrivare in America, ma solo piccole barche”. Poi Prodi conclude: “Oggi le caravelle si chiamano Google, Alibaba, Amazon, Apple e sono tutte cinesi e americane. E noi siamo rincoglioniti, questo è il problema. Nella nuova globalizzazione dobbiamo evitare che l’Europa sia umiliata come è stata umiliata l’Italia per quattro secoli dopo il Rinascimento”.’

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