A due anni di distanza dalla scomparsa del musicista, arriva nei cinema italiani Pino Daniele – Il Tempo Resterà, un viaggio attraverso la musica, i concerti e la vita del grande artista partenopeo con una straordinaria serie di immagini – molte delle quali mai mostrate finora – testimonianze e performance musicali per offrire l’opportunità di ritrovarne sul grande schermo la musica e il percorso artistico dagli anni ’70 agli ultimi concerti di questo grande artista che ha rivoluzionato e profondamente segnato tanta parte della musica italiana.
Molto del materiale utilizzato per comporre Pino Daniele – Il Tempo Resterà è assolutamente inedito ed è stato selezionato appositamente dal regista attraverso una lunga e paziente ricerca che ha permesso che la voce narrante del film fosse quella dello stesso Pino Daniele, supportato dal contributo di Claudio Amendola.
Verdelli, che ha conosciuto bene Pino Daniele, realizza un ritratto inedito del musicista, raccontandone il rapporto intimo e profondo con la città di Napoli e la capacità di essere un artista apprezzato a livello internazionale. Emergono così la vita e gli incontri di un uomo unico, tra “appocundria”, musica e poesia: un nero a metà, un Masaniello, un uomo in blues capace di parlare un linguaggio aperto a tutti grazie a una relazione empatica e straordinaria con la terra natale.
SARA, LA FIGLIA DI PINO DANIELE, SUI SOCIAL: “PAPA’ SARA’ AL CINEMA AD ASPETTARVI PER CANTARE INSIEME A VOI UN’ALTRA VOLTA”
Sara Daniele – in occasione dell’uscita di Pino Daniele. Il Tempo Resterà, il docu-film di Giorgio Verdelli nelle sale solo il 20, 21 e 22 marzo – affida ai social un ricordo personalissimo del padre, pubblicando una breve pillola del film accompagnata da queste parole: “Un giorno una persona mi disse: ‘non potete tenerlo solo per voi, lui é anche nostro.’ All’inizio non capivo cosa intendesse, poi ho cominciato a pensarci su.
Con noi era in casa, ma in contemporanea la sua voce in quante case, macchine, e locali era? Quante persone con la sua musica ha confortato in momenti di dolore, e a quante altre ha fatto ridere e sognare? Un musicista esprime le proprie emozioni tramite una canzone, e noi da ascoltatori ci emozioniamo rendendo la canzone parte della nostra vita quotidiana. Quindi signore, se non le dispiace, le rispondo adesso: ‘Pino sarà sempre di tutti, non é mai stato solo per noi. Quando andava in tour, la sua famiglia privata rimaneva a casa, andava in giro a suonare assieme alla sua altra grande famiglia: voi.’ É con grande emozione che il 20-21-22 Marzo, Papá/Zio Pino/Pinuccio sarà al cinema ad aspettarvi, per cantare assieme a voi un’altra volta.”