L’ipotesi è che sia un caso di omicidio-suicidio. I corpi di due ragazzi sono stati trovati nel pomeriggio all’interno di un’auto ferma in una piazzola lungo la strada Valleranese, in direzione Orte (Viterbo). Da una prima ricostruzione sembra che il ragazzo, seduto al posto di guida della macchina, abbia prima sparato alcuni colpi di pistola verso la giovane che era accanto a lui e poi si sia tolto la vita con la stessa arma.
Dalle prime testimonianze sembrerebbe che i due ragazzi si fossero lasciati da poco. Forse si erano incontrati per un ultimo chiarimento e la discussione è degenerata. Forse c’era l’illusione che con quell’ultimo incontro si potesse ricostruire la loro storia. Il movente per il momento rimane da chiarire. Sulla vicenda indagano i carabinieri, che stanno cercando di ricostruire con esattezza l’accaduto.
A dare l’allarme alcuni ciclisti che hanno fermato un’automedica del 118 in transito in direzione Ostia, a Roma. Preoccupati, hanno raccontato di aver sentito alcuni spari provenire dalla macchina ferma sul ciglio della strada. Così i sanitari si sono fermati e sono andati a controllare. Quando gli operatori hanno visto i corpi all’interno hanno dato immediatamente l’allarme ai carabinieri. Ora si cerca di capire cosa abbia spinto il giovane a compiere l’omicidio-suicidio.
In queste ore gli investigatori ascolteranno amici e parenti dei ragazzi per poter accertare con esattezza cosa sia accaduto. Verranno eseguite verifiche anche sull’arma e sulla sua provenienza. Dalle prime informazioni sembra che il giovane sia originario di Amelia, in provincia di Terni, mentre la ragazza di un paese in provincia di Viterbo.