Alla donna i carabinieri hanno applicato la legge che vieta di fumare in macchina se c'è un minore a bordo o una donna in gravidanza in vigore dal 2016. In Liguria, scrive La Stampa, è la prima volta
Fumava in auto con il figlio di 8 anni a bordo, mentre insieme al marito lo stava accompagnando al torneo di calcio. I carabinieri l’hanno sorpresa a Pontedecimo, alla periferia di Genova, e per la donna, una casalinga 33enne, è scattata subito la multa da 110 euro. È una delle prime applicazioni della legge, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale a gennaio 2016, che prevede il divieto di fumare in macchina se c’è un minore a bordo o una donna in gravidanza.
La norma è entrata in vigore da più di un anno ma, come scrive La Stampa, conta per ora pochissime applicazioni a livello nazionale. In Liguria si tratta di una prima volta, tanto che la madre non ha protestato dopo aver ricevuto la multa e, anzi, si è scusata con i carabinieri per il suo comportamento, spiegando che non sapeva di rischiare una multa. Sono stati propri i militari, infatti, dopo averla allontanata dalla macchina per non turbare il bambino, a spiegarle che con quella sigaretta stava infrangendo la legge.
Un caso analogo era accaduto qualche giorno fa a Cattolica, in provincia di Rimini. Una donna stava tranquillamente fumando in macchina con il finestrino aperto e il figlio seduto sul sedile posteriore, quando è stata fermata da una pattuglia della polizia di Stato. Per lei la multa è stata solo di 55 euro: la legge prevede infatti che la sanzione sia raddoppiata se il minore a bordo ha meno di 12 anni, come nel caso di Genova.