“Decido io quando il candidato che ha vinto è sgradito? No, io sono il Garante. Il metodo è giusto”. Ai microfoni de ilfattoquotidiano.it, Beppe Grillo taglia corto sul caso Genova, dopo la decisione di non concedere l’utilizzo del simbolo alla lista con candidata sindaco Marika Cassimatis. Con poca voglia di parlare con i cronisti, Grillo finge anche di “mordere” i microfoni dei cronisti: “Non c’è nessun problema di metodo. Dovrei intervenire in extrema ratio? Sì, appunto, è extrema ratio”, ha continuato il leader pentastellato, a Roma per partecipare all’evento dei 5 Stelle sull’acqua pubblica alla Camera.