I due inviati del programma di inchiesta della Rai erano stati fermati mercoledì 15 marzo, ma la notizia è stata tenuta segreta per favorire l'attività della diplomazia italiana
Arrestati in Congo mercoledì 15 marzo scorso, sono stati liberati nelle scorse ore e sono rientrati a Roma. I due inviati del programma di inchiesta Rai Report Luca Chianca e Paolo Palermo sono arrivati in Italia all’alba del 20 marzo. I due, secondo la ricostruzione ufficiale pubblicata dalla trasmissione tv sul sito internet, erano partiti per realizzare un reportage per ricostruire la storia della tangente Eni pagata per il giacimento Opl245 in Nigeria.
“Chianca e Palermo”, si legge sul sito, “sono stati tenuti segregati due notti in una stanza di due metri quadrati piena di animali e costretti su una traballante sedia di plastica. Sequestrati i telefoni, computer, telecamere e il girato che doveva esser trasmesso nell’imminente edizione di Report”. La notizia del loro fermo era stata tenuta segreta per favorire l’attività della diplomazia italiana. I due giornalisti sono sbarcati a Fiumicino alle 5 di questa mattina.