Sono più di 800 i nomi e i cognomi che il 21 marzo, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, verranno scanditi nella piazza di Locri dove l’associazione “Libera” di don Luigi Ciotti ha scelto di vivere questa ricorrenza che da quest’anno, grazie ad una legge approvata nei mesi scorsi dal Parlamento, è diventata nazionale. E’ un lungo elenco di uomini, donne, magistrati, giornalisti, preti, poliziotti, sindacalisti ma anche bambini. Don Ciotti ha voluto raccontare in un libro “La classe dei banchi vuoti“(edizioni “Gruppo Abele“) le vite, le emozioni, i sogni di nove di questi 108 innocenti uccisi dalla criminalità organizzata. Ecco le loro storie.
Mafie
Giornata vittime delle mafie, da Dodò ai gemelli Asta: 9 storie di bambini uccisi da Cosa Nostra raccontate da don Ciotti
Il sacerdote fondatore di Libera ha voluto rappresentare in un libro "La classe dei banchi vuoti" (edizioni "Gruppo Abele") le vite, le emozioni, i sogni di alcuni dei 108 uccisi senza nessuna colpa. Quest'anno la commemorazione si terrà a Locri e, per la prima volta, sarà di carattere nazionale grazie ad una legge approvata dal Parlamento
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