Pecorino Cossineo – Fontorfio
Secondo giro di giostra ancora nelle Marche ma sul fronte Pecorino, a Cossignano, comune in provincia di Ascoli, a 400 metri di altitudine. Il vitigno ha un potenziale importante che emerge ancora in troppi pochi produttori, mentre è genericamente affossato da scelte che cercano di posizionarlo in quel calderone caotico dei vinoni tutta struttura, frutta e profumi eccessivi. Tutt’altra stoffa per questo Cossineo: un bianco serio, quasi austero, dove la ricchezza si poggia su una spalla acida imponente. Lasciatene un sorso in frigo e riprovatelo dopo qualche giorno.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Food-porn in tv: cibo o sesso, fa lo stesso

next
Articolo Successivo

Brunello di Montalcino: il più caro, il più raro. Ecco qual è il migliore

next