SLAM – TUTTO PER UNA RAGAZZA di Andrea Molaioli. Con Luca Marinelli, Jasmine Trinca, Ludovico Tersigni, Barbara Ramella. Italia, 2016. Durata: 100’ Voto 2,5/5 (DT)
Lo skateboard sotto i piedi e un’amicizia in sogno con il grande skater Tom Hawk, Samuele detto Sam, 16 anni, inciampa nella bella altolocata Alice, 16 anni pure lei ma senza skate. Complice la solita baldanza nel fare sesso, ci scappa il bambino. Sam prosegue così la tradizione di famiglia da parte di madre (separata) e di nonna nel diventare genitore a 16 anni. Tratto dal libro omonimo di Nick Hornby, Slam rappresenta con Piuma una strana tendenza più del cinema che della società italiana: fare figli da adolescenti (e tenerli senza colpo ferire). Francesco Bruni e Ludovica Rampoldi sfrondano la centrifuga narcisistico-letteraria dell’autore inglese per atterrare da Londra nella Roma tra l’Olimpico e i Parioli. Molaioli fa quel che può senza amalgamare una dramedy che vorrebbe ammiccare alla commedia, ma che in queste fughe in avanti e relativi rewind appende ogni desiderio di originalità stilistica altrimenti stazionante nella routine – ad eccezione del POV dallo skate, che nemmeno Heath Ledger in Lords of dogtown. Il tempo passa e se ne va: la Trinca (non male) è già mamma (e quasi nonna, accidenti!), Marinelli gigioneggia romanesco (attento perché c’è rischio che ti si perda tra le rive del Tevere sul serio), mentre il duo Tersigni/Ramella sta dentro in maniera ordinaria ai tentennamenti e alle carinerie del teen movie.