Il pm aveva chiesto una condanna a sette anni e otto mesi per omicidio stradale aggravato dalla fuga
È stato condannato a sei anni di carcere Flavio Jeanne, il pirata della strada 24enne che il 14 settembre scorso a Varese ha investito e ucciso Giada Molinaro, studentessa di 17 anni, fuggendo senza prestare soccorso. Il pm Massimo Politi aveva chiesto sette anni e otto mesi di carcere per l’uomo, ovvero il massimo della pena prevista in rito abbreviato per omicidio stradale aggravato dalla fuga. “Non crediamo che si sia pentito“, hanno commentato i genitori della vittima per VareseNews. A inizio marzo, i Molinaro avevano rifiutato un risarcimento milionario per potersi costituire parte civile al processo.
Jeanne aveva investito la Molinaro mentre stava attraversando la strada in Viale dei Mille, a Varese, e poi si era dato alla fuga. Tre giorni dopo era stato fermato dai carabinieri, dopo che l’uomo aveva portato l’auto dal carrozziere per riparare un fanale rotto. Sosteneva che era stato lo scontro con un cinghiale a provocare il danno, ma il carrozziere si era insospettito e aveva chiamato le forze dell’ordine.