Un flash mob di fronte al ministero del Lavoro, con tanto di porte, pallone e scarpette da calcio, per chiedere le dimissioni di Giuliano Poletti, dopo le parole contestate (“Per trovare lavoro, è meglio giocare a calcetto che mandare cv”) del ministro. A organizzarlo i parlamentari di Sinistra italiana e Possibile: “Più che il calcetto, la metafora giusta è che si sono rubati il pallone”, ha attaccato Giuseppe Civati. “Pd e Poletti minimizzano? L’ennesima battuta di un campione di battute. Peccato siano tutte pessime. Se la realtà non è buona, va cambiata”, ha aggiunto il segretario di Si, Nicola Fratoianni.