Dibattito a Tagadà (La7) sulle pillole blu e sul Cialis, per i quali il critico d’arte Vittorio Sgarbi invoca la liberalizzazione: “E’ bizzarro paragonare il Viagra alle droghe. Io sto invecchiando, ho dei problemi di erezione quindi non credo si tratti di una malattia, ma di energia che il tempo limita. Ma con le donne non ho nessun problema psicologico”. “Io speravo che Sgarbi con un’opera d’arte trovasse la sua ispirazione”, commenta la deputata di Forza Italia, Nunzia De Girolamo. “In certe situazioni, soprattutto in quelle coniugali” – replica Sgarbi – “l’eccitazione è ridotta per la consuetudine. Non trovo che un medicinale, che ti riaccende il desiderio fisico, debba essere paragonato a una droga”. “Mi hai depresso con questo riferimento allo stato coniugale”, osserva la parlamentare. “Ma Boccia usa Cialis o no?“, chiede il critico. E De Girolamo risponde: “Spero proprio di no“
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione