Yaisy Bonilla, il ventunenne di origine colombiana, era stato operato all'addome ma le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Si cerca l'aggressore. La polizia sta cercando di ricostruire gli eventi grazie alle testimonianze degli amici della vittima
Una coltellata alla fine di una serata in discoteca. Alcune ore di agonia, e alla fine la morte in ospedale. È morto così Yaisy Bonilla, il ventunenne di origine colombiana accoltellato all’alba di domenica nei pressi di una discoteca di Brescia, sotto gli occhi della fidanzata. Il giovane, colpito da alcuni fendenti all’addome, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Fondazione Poliambulanza, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’addome. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e i medici avevano tenuto la prognosi riservata. Poi poco dopo le ore 17, però, ecco l’annuncio della morte.
La polizia sta ricostruendo i fatti grazie alla testimonianza della giovane fidanzata, ancora sotto choc per l’accaduto, ed è sulle tracce dell’aggressore. Al momento non è ancora chiaro se la lite sia nata con un connazionale o meno, ma secondo le prime ricostruzioni le tensioni sono iniziate già all’interno della discoteca “Disco Volante” vicina a via Corsica, luogo dell’aggressione.