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Ultimo aggiornamento: 9:10 del 3 Aprile 2017

Sherin Khankan, la donna imam che combatte il radicalismo: “Predico un Corano progressista”

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Sherin Khankan, la donna imam che combatte il radicalismo: "Predico un Corano progressista"
www.ilfattoquotidiano.it di Simone Bauducco
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“Dobbiamo smettere di trattare i migranti come cittadini di serie B altrimenti il processo di integrazione fallisce”. Figlia di un rifugiato siriano e di una immigrata finlandese, Sherin Khankan guida da un anno la moschea Mariam a Copenhagen. Ospite della Biennale Democrazia di Torino, la prima donna-imam della Scandinavia ha seguito una tradizione che, seppur non molto diffusa, ha radici antiche: “Questo fenomeno ha avuto origine in Cina nel 1820 ed oggi è diffuso in Germania, Stati Uniti Sudafrica e Marocco dove il governo forma 50 donne imam all’anno come strumento di lotta contro il radicalismo”. Già, perché la moschea Mariam è un luogo dove si predica un’interpretazione del Corano ispirata a valori progressisti: “Il modo migliore per combattere il radicalismo è quello di costruire delle alternative dentro le nostre comunità per tutti quei giovani o quei rifugiati che si ritrovano ad essere soli in paese straniero”.

Ha fondato l’Association of Critical Muslims, che sostiene un’interpretazione del Corano in linea con la società di oggi. È promotrice dei valori progressisti islamici, fra cui la guida femminile alla preghiera islamica. (traduzione di Sara Hejazi)

“Dobbiamo smettere di trattare i migranti come cittadini di serie B altrimenti il processo di integrazione fallisce”. Figlia di un rifugiato siriano e di una immigrata finlandese, Sherin Khankan guida da un anno la moschea Mariam a Copenhagen. Ospite della Biennale Democrazia di Torino, la prima donna-imam della Scandinavia ha seguito una tradizione che, seppur […]

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