“Sono contento che politica si faccia dal basso, ma ci vuole preparazione. E non tutti possono governare”. Si è soffermato anche sull’attualità politica l’attore Luca Argentero, ospite della redazione del Fatto.it e in questi giorni nelle sale con il film Il permesso-48 ore fuori. “Le persone che ci rappresentano dovrebbero essere titolare, invece vedo che oggi questo aspetto passi in secondo piano. Oggi faccio fatica a riconoscermi e fidarmi delle parole che sento. Ogni giorno si rimane delusi da piccoli atteggiamenti e da schemi che si ripetono. Il Movimento 5 stelle ha provato a rompere questo schema e riconosco che fa un utilizzo virtuoso dei mezzi. Me li immagino come un grande cuneo pronto ad aprire. Il problema è che non hanno strutturato bene questo cuneo”.
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