Il sindaco Sala contrario allo sciopero dei trasporti pubblici che però ritiene legittimo. Il Codacons attacca lui e il prefetto: "Chi risponde per i danni ai cittadini?". Su Twitter i disagi degli utenti
Cittadini, pendolari e turisti bloccati a Milano dalle 8.45. A fermare il servizio pubblico di Atm – bus e metropolitane – è lo sciopero indetto dai sindacati, che è terminato alle 12.45. Uno stop fortemente criticato anche dal sindaco Beppe Sala e che avviene all’indomani dell’apertura del Salone del Mobile, uno degli eventi di punta della città meneghina. “Per me è uno sciopero sbagliato, ma rispetto il diritto dei lavoratori”, ha detto, senza precettare però i lavoratori e ribadendo che si tratta di un’iniziativa “legittima“. E ritiene che non ci sia “una vera ragione per lo sciopero e su questo abbiamo evidentemente opinioni diverse con i sindacati“. Al centro la convenzione tra Atm e Comune di Milano che scade a maggio e a seguito della quale verrà fatta una gara per l’affidamento del servizio urbano. Un argomento all’ordine del giorno dell’incontro odierno a Palazzo Marino tra il primo cittadino, gli assessori ai Trasporti (Marco Granelli) e al lavoro (Cristina Tajani) e i sindacati.
Tornando ai particolari dell’agitazione, l’Azienda Trasporti Milanesi ha fatto sapere in una nota che la circolazione di tutte e quattro le linee metropolitane è stata sospesa e che si sono registrate riduzioni del servizio anche in superficie. Indetto da numerose organizzazioni sindacali (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Faisa-Cisal, Orsa, Sama-Faisa e Cub), lo sciopero ha creato particolari disagi perché è in concomitanza con il Salone del Mobile. E in tanti hanno sfogato sui social la loro frustrazione per gli ingorghi e le difficoltà di raggiungere i luoghi della fiera. Disagi anche per chi vola a causa dello sciopero del personale Alitalia, con la sospensione del 60 per cento dei voli previsti per la giornata di mercoledì.
“Il prefetto diceva di essere pronto a firmare il decreto per la precettazione, ma il sindaco, pur definendo lo sciopero ‘sbagliato” ne ha difeso il diritto, ha scritto in una nota il Codacons, che si è chiesto: e adesso chi “risponde per i danni ai cittadini? Prefetto? Sindaco? O Atm?”, si legge nel comunicato. Per poi passare all’attacco diretto: “Prefetto e sindaco sono e rimangono dirigenti pubblici che in qualsiasi altra azienda privata sarebbero stati licenziati”. Intanto – conclude la nota- “chi ci rimette sono sempre i cittadini-consumatori, costretti a fare i conti con l’ennesima giornata nera dei trasporti pubblici e costretti a patire in silenzio l’ennesimo disagio“.
Ma come si fa a permettere uno #Sciopero dei mezzi durante il #SaloneDelMobile , uno dei principali eventi in Italia? Roba da terzo mondo
— Franco Rigamonti (@TicoRigamonti) 5 aprile 2017
#Sciopero dei mezzi pubblici in piena settimana del design. Poi quando dico che il male dell’Italia sono i sindacati mi insultate. #Milano
— andrea vigneri (@andreavigneri) 5 aprile 2017
complimenti per lo #sciopero durante il salone del mobile. La lobby dei tassisti ringrazia ???
— Sven (@SvenPac) 5 aprile 2017
#sciopero durante la settimana del design. Complimenti. Poi lamentatevi che imprese e fiere se ne vanno dall’Italia.#terzomondo
— Mattia Pol (@RebelEkonomist) 5 aprile 2017
#Sciopero #atm durante la #MilanoDesignWeek2017.
Incoscienza.
— Sara Carcano (@SaraCarcano) 5 aprile 2017
L’unica cosa che otterrete da questo #sciopero è il mio odio #ATM #SaloneDelMobile
— Stefano Leuzzi (@steleuzzi16) 5 aprile 2017
#scioperoatm il secondo giorno del #SalonedelMobile2017, ma si può?? Come si arriva a #milano oggi?
— alessandra lomonaco (@alelomi) 5 aprile 2017
#Milano paralizzata in pieno #SaloneDelMobile. #sciopero @atm_informa ad oltranza. Mezzi di superficie “fuori servizio” e non si fermano. pic.twitter.com/xz89iCNMVS
— Rosario Pipolo (@rosariopipolo) 5 aprile 2017