Gli autori dei furti sono stati identificati dalle videocamere del Regina Margherita. Le perquisizioni dei carabinieri del Nas nelle case degli addetti alla portineria hanno consentito il recupero della refurtiva: peluche, coperte e lenzuola
Una variante, in peggio, del furto di caramelle ai bambini, è venuta a galla a Torino in una struttura sanitaria d’eccellenza. Due addetti alla portineria dell’ospedale infantile Regina Margherita del capoluogo piemontese sono stati sorpresi dalle videocamere a rubare oggetti, tra cui giochi elettronici e peluche, da una sala per lo svago dei bambini ricoverati, e a fumare marijuana in servizio. I Carabinieri del Nas, nell’ambito di una indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito delle perquisizioni, domiciliari e nell’ospedale, alla ricerca di ulteriori riscontri di quanto emerso dai video di sorveglianza.
Nelle immagini si vedono i due operatori di portineria fare uso di stupefacenti durante il turno di servizio, e uno dei due con grosse buste della spesa, intento a portare via giochi elettronici per bambini e peluche sottratti ad una biblioteca allestita all’interno dell’Ospedale, oltre a televisori, acqua minerale e altri oggetti di pertinenza dell’ospedale. Le perquisizioni eseguite presso le abitazioni dei due dipendenti ospedalieri hanno consentito il recupero della refurtiva e di altro materiale, tra cui coperte, lenzuola e altri giocattoli, anch’esso sottratto all’ospedale. In relazione ai furti – fanno sapere i carabinieri – sono state peraltro acquisite le prime ammissioni di responsabilità degli indagati.