Accolto su tutta la linea il ricorso presentato da Marika Cassimatis contro Beppe Grillo, che aveva revocato il risultato delle Comunarie di Genova dove la Cassimatis era stata designata candidata sindaca del Movimento. “Grillo non ha potere di intervento sulle candidature locali”, ha stabilito il giudice (leggi l’articolo). Risultano quindi annullate le due delibere con cui la Cassimatis veniva esclusa dal partito e con cui Luca Pirondini è stato scelto per correre alle elezioni con il simbolo del M5s. “È la vittoria di Davide contro Golia”, dichiara la Cassimatis a ilfattoquotidiano.it. “Andremo avanti, abbiamo il sostegno della base. Adesso la palla passa allo staff, noi abbiamo agito correttamente e nel rispetto della legalità. A confermarlo è anche il tribunale”. Nelle motivazioni della sentenza, il giudice Roberto Braccialini parlato, fra l’altro, di «regole non chiare» e «conduzione dirigista»
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione