“Alternanza in Statale: la punta dorata di un iceberg di sfruttamento“. È questo il testo di uno dei volantini e degli striscioni che oggi alcuni studenti del collettivo universitario Cut hanno mostrato in università davanti all’aula magna dove la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha partecipa agli ‘stati generali dell’alternanza scuola lavoro’. E proprio il ministro ha difeso quello che ha definito “un modo per qualificare la didattica nelle scuole“. “Non è sfruttamento – ha spiegato – ma un’innovazione didattica che avvicina saperi tradizionali a ulteriori conoscenze. Dove ci sono episodi, che – ha ammesso – possono succedere, ho già detto che l’importante è segnalarlo” sul portale e “al preside che non deve ammettere lo sfruttamento. L’alternanza scuola lavoro è una qualità innovativa della didattica e non deve essere utilizzata – ha sottolineato la ministra – per far fare a studentesse e studenti lavori che devono essere fatti dai dipendenti”. Quindi, è il suo appello, “se ci sono episodi, me li segnalino subito perché interverremo immediatamente“.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione