Cronaca

Monza, l’irruzione di Casapound in consiglio comunale: “Basta profughi. Italiani estranei in casa loro”

Durante la seduta del consiglio comunale di lunedì 10 aprile un gruppo di militanti di Casapound ha fatto irruzione esponendo uno striscione con la scritta “Basta business dell’accoglienza“, chiedendo di essere ascoltati in qualità di portavoce dei cittadini di via Asiago: “È inammissibile – spiega Massimo Trefiletti, responsabile di CasaPound Milano – che in un condominio abitato da poche famiglie vengano alloggiati quasi cento profughi, trasformando inevitabilmente la zona in un vero e proprio ghetto, in cui gli italiani sono condannati a diventare estranei in casa loro”.

La seduta è stata sospesa ed è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine che hanno fatto ritirare lo striscione.

“Queste manifestazioni di stampo squadrista sono da condannare con fermezza da parte di tutte le forze politiche che si riconoscono nei valori democratici” dichiara il segretario regionale Alessandro Alfieri. “Piena solidarietà mia e di tutto il PD lombardo a Roberto Scanagatti e ai consiglieri comunali che hanno subito la vergognosa incursione”.