Dopo la segnalazione del virologo Burioni, tutti contro l'onorevole ex Cinquestelle e Sel che si difende: "Parleremo degli elementi mancanti per un'offerta in sicurezza". Ma il capogruppo dei bersaniani Laforgia: "Non c'entra niente con noi". Renzi: "Mi dispiace per gli scissionisti". Boldrini: "Contro le fake news, ma per regolamento non si può intervenire"
“Laura Boldrini e tutti i partiti politici impediscano questo insulto al Parlamento”. Ad alzare i riflettori sulla conferenza organizzata per mercoledì a Montecitorio da Adriano Zaccagnini, deputato ex M5s e Sinistra italiana, ora nel gruppo Mdp, dal titolo “Vaccini. L’altra verità“, è il virologo e microbiologo Roberto Burioni, da tempo impegnato in una campagna a difesa dei vaccini, anche tramite Facebook. Proprio un suo post di sfogo contro il convegno ha innescato la polemica politica. Prima il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha definito la conferenza “un blitz nelle sedi istituzionali dei paladini dell’antiscienza“. Poi Matteo Renzi, intervistato a Otto e mezzo: “Domani alla Camera c’è un convegno organizzato dal movimento degli scissionisti che dà spazio alla tesi dei negazionisti dei vaccini. Mi dispiace”.
Zaccagnini si difende: “La mia conferenza riguarda tutti gli elementi mancanti per avere un’offerta vaccinale veramente in sicurezza“. Nella Sala Stampa della Camera dei Deputati saranno presenti Fabrizio Strata, ricercatore dell’università di Parma, le pediatre Maria Gabriella Lesmo e Patrizia Franco, il medico Gerardo Rossi, direttore scientifico del Mineral test, l’avvocato Roberto Mastalia, esperto di malpractice medica. “La solita compagnia di giro di antivaccinisti“, scrive Burioni, professore alla Facoltà di Medicina e Chirurgia del San Raffaele. Nel suo post si rivolge soprattutto a Mdp e al presidente della Camera Boldrini, chiedendo l’annullamento della conferenza. Un precedente c’è già: il controverso documentario antivaccinazioni Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe, di Andrew Wakefield, che doveva essere proiettato lo scorso 4 ottobre nella sala Isma del Senato, ma l’iniziativa fu annullata dopo la valanga di proteste.
Dopo il post del dottor Burioni, il primo a prendere le distanze dalla conferenza è stato proprio Mdp. “L’iniziativa di Zaccagnini è personale e non ha nulla a che fare con la posizione del Gruppo e di Articolo 1 su questo tema”, ha dichiarato Francesco Laforgia, presidente del gruppo alla Camera. “Su questo tema non c’è da scherzare – ha proseguito – siamo a favore delle vaccinazioni. Come sa anche la mia piccola che, con qualche lacrimuccia, ha fatto, qualche giorno fa, già la sua seconda vaccinazione”. “Cercano di dare visibilità a tesi basate sul nulla, su dicerie anti scientifiche contestate da tutta la comunità e dagli istituti internazionali – ha dichiarato il ministro Lorenzin – I risultati, i danni di questa informazione fasulla purtroppo si vedono con il gravissimo ritorno di malattie che erano state debellate proprio grazie ai vaccini, come il morbillo o la polio. Nonostante gli allarmi lanciati dall’Oms e in tutti i paesi occidentali ci ritroviamo a dover contrastare le falsità sul web e conferenze stampa imbarazzanti”.
Ai dem le parole di Laforgia non bastano e molti deputati chiedono agli ex compagni di partito di annullare la conferenza. “Il gruppo di Mdp levi dall’imbarazzo la presidenza della Camera e chieda formalmente a Zaccagnini di cancellare la conferenza stampa fissata per domani – ha detto Michele Anzaldi – in assenza di un atto concreto, le prese di distanza rispetto all’uso della Camera per propalare teorie sconclusionate e pericolose restano di pura forma”. “Peccato non esista un vaccino contro il pregiudizio e l’ignoranza. Sarebbe da somministrare immediatamente a chi domani a Montecitorio ospiterà una conferenza stampa dal titolo ‘Vaccini, l’altra verità'”, è il commento di Ernesto Carbone.
Dal canto suo Laura Boldrini risponde con una nota firmata dal sua portavoce Roberto Natale, in cui spiega perché non può essere lei a fermare l’iniziativa: “Le comprensibili contestazioni che stanno montando impongono di ribadire quali siano le regole in vigore: l’uso della sala per le conferenze di Montecitorio – spiega – viene concesso sulla base della semplice richiesta dei singoli parlamentari. Né gli uffici della Camera, né la Presidenza possono esprimere valutazioni sul merito. Diverso sarebbe stato l’atteggiamento qualora l’avvenimento si fosse svolto in una delle varie sale di rappresentanza della Camera”. Poi una precisazione: “La Presidente della Camera ha lanciato due mesi fa una campagna contro le fakenews: ‘Le bufale possono provocare danni reali alle persone, come si è visto anche nel caso dei vaccini pediatrici’, dice il testo del suo appello”.
Zaccagnini difende la sua iniziativa, spiegando come a suo parere “i vaccini sono un’importante traguardo della scienza, ma non si può prescindere da un utilizzo consapevole e informato di questi”. “Sono fiducioso – ha aggiunto – che nelle prossime settimane questi contenuti possano essere adottati da tutto il mio gruppo e da altri gruppi. Non si può non notare come il mio sia un approccio alla materia intermedio, né antivaccinista né in favore della coercizione alle vaccinazioni. Ho fatto in queste settimane un lavoro serio che invito ad approfondire”. “Mi auguro che la conferenza – ha concluso – sarà l’occasione per iniziare a stemperare i toni e tornare a dare fiducia a chi vuole vaccinarsi in sicurezza”.