La partita valida per l'andata dei quarti di finale è poi cominciata con 45 minuti di ritardo, grazie all'intervento della polizia con i gas lacrimogeni. Molte famiglie però hanno deciso di abbandonare il Parc Olympique per la troppa paura
È iniziato con 45 minuti di ritardo il match di Europa League tra Lione e Besiktas a causa dell’invasione di campo dei tifosi francesi. Un’invasione in realtà involontaria, visto che gli spettatori sono stati costretti a rifugiarsi sul terreno di gioco del Parc Olympique nei minuti che precedevano l’avvio della gara, per il lancio di fumogeni da parte degli ultras turchi e lo scontro sugli spalti tra le due tifoserie.
La polizia è intervenuta con i gas lacrimogeni ed è riuscita a riportare la situazione alla normalità permettendo che la partita, valida come andata dei quarti di finale, potesse finalmente cominciare. Si sono vissuti attimi di panico al punto che alcune famiglie hanno deciso di tornare a casa, rinunciando a vedere quella che è classificata come una partita ad alto rischio. Infatti alcuni incidenti erano già scoppiati nel tardo pomeriggio davanti allo stadio tra i tifosi del Besiktas e le forze dell’ordine.