Televisione

Morgan, Mediaset querela l’ormai ex coach di Amici. “Gravi affermazioni diffamatorie contro di noi”. Storia di un pasticciaccio brutto

La decisione di portare Morgan in tribunale è solo l'ultimo tassello di un puzzle complicato, che si è composto ora dopo ora di fronte all'incredulità di appassionati e addetti ai lavori, che non erano abituati a difficoltà così evidenti per la “domina” assoluta dell'intrattenimento televisivo italiano

Tra Maria De Filippi e Morgan, apocalittici e integrati, botte e risposte senza soluzione di continuità, il caso Amici continua a regalare novità ora dopo ora, dimostrando che forse qualcuno ha preso troppo alla lettera la “settimana di passione” che porta alla Pasqua.

L’ultimo aggiornamento della vicenda che sta tenendo banco ormai da giorni su giornali, siti web e social network è l’annuncio di una querela in arrivo a Morgan da parte di Mediaset. In una nota diffusa dal Biscione, si legge che “l’azienda ha deciso di dare mandato ai suoi legali per agire nei confronti di Marco Castoldi per le gravi affermazioni diffamatorie rilasciate contro la Società negli ultimi giorni”. Si fa riferimento, con tutta probabilità, alla frase del cantante brianzolo di ieri sera che definiva Mediaset “responsabile dell’abbassamento culturale dell’Italia negli ultimi 20 anni”.

Ma la decisione di portare Morgan in tribunale è solo l’ultimo tassello di un puzzle complicato, che si è composto ora dopo ora di fronte all’incredulità di appassionati e addetti ai lavori, che non erano abituati a difficoltà così evidenti per la “domina” assoluta dell’intrattenimento televisivo italiano.

Dopo le prime tre puntate del serale del talent di Canale5, i rapporti tra Morgan e il resto del carrozzone mariano si erano deteriorati assai, fino a raggiungere una sorta di stallo messicano senza via di uscita apparente. Da un lato Morgan, dall’altro i ragazzi della squadra Bianca che era stato chiamato ad “allenare”; da un lato l’approccio didattico sui generis dell’eclettico musicista brianzolo, dall’altro i ragazzi che non accettavano di buon grado le assegnazioni “impegnate” del loro coach, temendo di non riuscire a toccare le corde giuste del pubblico tradizionalmente molto nazionalpopolare di Amici. L’11 aprile è intervenuta direttamente Maria De Filippi con una lunga dichiarazione (non ha mai parlato così tanto in 25 anni di carriera televisiva) che di fatto “esonerava” Morgan e andava incontro alle richieste dei ragazzi (Mike Bird, uno dei concorrenti, pare fosse pronto ad abbandonare la scuola di Amici con Morgan ancora in sella): “Sono purtroppo costretta a confermare le voci che annunciano l’uscita di Morgan da Amici. – aveva detto la De Filippi – È vero e lo considero un mio fallimento”.

Nella dichiarazione, la conduttrice spiegava il punto di vista della produzione, che aveva tentato di trovare un accordo con il cantante, magari facendolo affiancare da qualcun altro o cucendogli addosso un ruolo più adatto e meno a contatto con i ragazzi. Morgan, sempre secondo la ricostruzione della De Filippi, non aveva accettato e non si era neppure presentato all’incontro che doveva essere risolutivo, spingendo la trasmissione a fare a meno dei suoi contestati servizi.

In chiusura della nota diffusa, Maria De Filippi aveva speso belle parole per Morgan, esprimendo anche il timore che sarebbero arrivate parole al veleno nei confronti del programma. E il leader dei Bluvertigo non ha voluto deludere le attese, visto che la sera stessa dell’11 aprile aveva affidato a un post e un video su Facebook la sua versione dei fatti, usando i toni a cui ormai ci ha abituati da anni: “Sono stato offeso e trattato male. La lite con i ragazzi è sceneggiatura televisiva, ma è l’unica cosa a cui potevano appigliarsi di fronte alla paura che hanno. Io credo nella qualità, nella cultura e nella comunicazione sana e intelligente, nell’arte e nel servizio pubblico, nell’istruzione. Loro nella televisione spicciola, nel mercato, nel denaro, nel mantenere bue il popolo e ben salde le poltrone. Hanno paura. Tutto qua”. E poi ha accusato direttamente la De Filippi che gli avrebbe “impedito impedito di fare musica. Si è inventata e ha costruito televisivamente questa lite con i ragazzi”. Tutto finito? Nemmeno per idea, visto che Elisa (la coach della squadra dei Blu) aveva risposto alle accuse di essere schiava di un sistema televisivo con una lettera aperta indirizzata proprio all’ex collega, pubblicata sul profilo Facebook della cantante friulana: “Mi rendo conto che mi ritieni, insieme ad altri, imprigionata e schiava di un sistema televisivo. Non è così. Ad Amici ho e ho la libertà in cui credo e di cui ho bisogno, senza la quale non sarei venuta a ricoprire questo ruolo”. Elisa aveva poi rivendicato con un certo orgoglio l’appartenenza alla “cultura di massa”.

Nemmeno il tempo di prendere fiato, ed ecco che Morgan torna a bomba sulla pagina Facebook, dando conto di un lungo elenco di canzoni che a suo dire sarebbero state bocciate dalla produzione di Amici, impedendogli di assegnarle ai cantanti in gara. E poi, mercoledì sera, ecco la lunga diretta video su Facebook con il cantante che, tra le tantissime altre cose, si era anche lasciato andare con la frase “incriminata” su Mediaset che ha causato l’annuncio di querela di giovedì pomeriggio.

In mezzo, tante prese di posizione di ex concorrenti di Amici, docenti (Boosta, ex Subsonica, su tutti), opinionisti vari ed eventuali, con i social network letteralmente invasi dal pasticciaccio brutto di via Tiburtina che, se non altro, potrebbe almeno dare una mano ad Amici, alle prese con un calo degli ascolti inedito e preoccupante.