Le autorità californiane, come accaduto per altri costruttori, hanno concesso il permesso di circolazione alle vetture con tecnologia self driving della casa di Cupertino: si tratta di tre prototipi basati sulla Lexus RX 450 h. A patto di avere una copertura assicurativa da cinque milioni di dollari, naturalmente
C’è la conferma ufficiale: Apple svilupperà tecnologie per la guida autonoma. Grazie agli speciali permessi di circolazione ottenuti nello Stato della California, i tecnici di Cupertino potranno lavorare su 3 prototipi basati sulla Lexus RX450h, attrezzate con componentistica specifica e sotto la supervisione di sei tecnici.
Inizialmente Apple voleva progettare un’auto tutta sua, partendo da zero; tuttavia ora l’azienda fondata da Steve Jobs sembra pronta a diventare un fornitore di tecnologia per i costruttori interessati ad acquistare hardware e software di guida autonoma da aziende terze.
Apple si aggiunge quindi ad un nutrito gruppo di multinazionali impegnate anima e corpo nello sviluppo di vetture che guidano da sole: fra esse figurano Alphabet, Audi, Mercedes-Benz, Ford, GM, Bosch, Delphi, Nvidia, Nissan e Tesla, tutte autorizzate dal Department of Motor Vehicles a circolare su strada a condizione di avere una copertura assicurativa da almeno 5 milioni di dollari e comunicare alle autorità qualsiasi tipo di guasto avvenuto durante i test stradali.
A Cupertino sono convinti che la guida autonoma e l’intelligenza artificiale possano portare “significativi benefici per l’umanità”, intesi come una enorme riduzione degli incidenti stradali e delle migliaia di vittime correlate. Senza contare il mare di milioni che potrebbero arrivare dall’industria dell’auto, pronta a spendere ogni cifra per non farsi trovare impreparata all’appuntamento con le auto dotate di pilota automatico.