Cinema

Film in uscita al cinema, cosa vedere (e non) nel lungo weekend del 25 aprile

LA TENEREZZA di Gianni Amelio, FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO –ISTRUZIONI NON INCLUSE di Hugo Gelin, LE COSE CHE VERRANNO – L’AVENIR di Mia Hansen-Love, BABY BOSS di Tom McGrath, LIBERE di Rossella Schillaci, L’ACCABADORA di Enrico Pau: anticipazioni e recensioni

di Anna Maria Pasetti e Davide Turrini

LE COSE CHE VERRANNO – L’AVENIR di Mia Hansen-Løve. Con Isabelle Huppert, André Marcon. Francia/Germani 2016. Durata: 100’. Voto 4/5 (AMP)

La libertà totale può paralizzare. Specie quando arriva d’improvviso a invadere l’esistenza di un’intellettuale, che vive – insegnandola – di filosofia. Nathalie è così, e quando il suo mondo si ribalta, non potrà che guardarsi indietro e comprendere che “l’avenir” può ancora compiersi. Intima e universale come di consueto, la nuova pellicola della giovane e talentuosa Mia Hansen-Løve appare come il nuovo, struggente capitolo di una filmografia coerente e personalissima, seppur ancora in piena evoluzione. Se infatti è vero che il “passaggio” può considerarsi il luogo principe d’attenzione da parte della regista francese, nel caso de Le cose che verranno a incorporarlo è letteralmente un’icona immutevole – e quindi in moto perpetuo per rimanere se stessa – come Isabelle Huppert. E’ lei a incarnare (forse) ciò che sarà (l’avenir..) di questa cineasta-filosofa, d’intelligenza e cultura superiori alla media e decisamente precoci, e che considera i film come “ritratti in movimento che guardano all’infinito”. La persona è il nucleo di un atomo orbitato da presenze/assenze, che contribuiscono a ferire una corazza di incertezze innescando la possibilità del cambiamento: così era e sembra continuare, dal suo esordio in lungo Tout es pardonné (2007) in poi.

Film in uscita al cinema, cosa vedere (e non) nel lungo weekend del 25 aprile - 3/6
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