Attualità

Massimo Lopez dopo l’infarto: “Mi ha salvato una mano santa”

L'attore e conduttore televisivo parla dell'attacco cardiaco che l'ha colpito mentre si esibiva a Trani. Sottoposto a un'angioplastica d'urgenza, ora sta meglio e a metà maggio tornerà a teatro

di F. Q.

“Quando ho cominciato a sentirmi male sul palco, ad avere un dolore al torace, a sudare, ho capito perfettamente cosa stesse accadendo: ho chiesto scusa al pubblico e poi, dietro le quinte, ho chiesto un’ambulanza“. A distanza di un mese dall’infarto che l’ha colpito nel bel mezzo della sua esibizione per la rassegna Jazz&Dintorni, a Trani, Massimo Lopez si racconta a Chi, parlando di quella fatidica sera e delle sue conseguenze. “Dopo dieci minuti ero già nelle mani dei medici, curato in un’eccellenza della cardiologia quale è l’ospedale Bonomo di Andria“, dove è stato sottoposto a un’angioplastica.

“Mentre ero in ambulanza – continua l’attore – pensavo alla mia famiglia e alle persone più vicine. Con molta tranquillità, mi sono detto: ‘Qui o va bene o va male, ma speriamo che non finisca male perché ci sarebbe tanto dolore‘. Credo proprio che mi abbia salvato una mano santa perché quella sera avrei dovuto essere da un’altra parte, in un posto meno comodo per raggiungere l’ospedale”. Lopez si sta ancora riprendendo: la sua convalescenza è fatta di “orari, alimentazione, passeggiate e niente stress“, ma venerdì 28 aprile sarà ospite da Carlo Conti a I migliori anni e a metà maggio tornerà a teatro.

Certo, la sua vita è cambiata. “Ora – spiega Lopez – devo ricordarmi di mantenere un punto di vista distaccato, di pensare a me e, soprattutto, alle cose fondamentali, quelle che appartengono alla sfera del cuore. È come se avessi tradito il cuore e l’anima con la vita che faccio e tornare a questi valori significa apprezzare certe cose e relativizzare tutto il resto: la carriera, il lavoro, i rapporti buoni con le persone, il successo che è importante, ma non è la cosa più importante della vita”. Ora preferisce dedicarsi alla persona che è nel suo cuore e che “è importante che ci sia”. “Ma – puntualizza – il mio cuore è spazioso, visto che ora contiene anche un pezzo di Puglia, vale a dire lo stent che mi è stato impiantato”.

Massimo Lopez dopo l’infarto: “Mi ha salvato una mano santa”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione