“Alitalia? Innanzitutto tutti coloro che l’hanno spolpata devono chiedere scusa e sparire dalla faccia quantomeno politica di questo Paese. I nomi? Ad esempio, Montezemolo, a cui volevano pure affidare le Olimpiadi. E ci sono anche Intesa San Paolo, Tronchetti Provera, Colaninno“. Sono le parole pronunciate a Otto e Mezzo (La7) dal deputato del M5S, Alessando Di Battista, che precisa: “Non abbiamo mai detto di voler nazionalizzare l’azienda. Per noi l’unica soluzione è trovare un commissario capace che sia fuori dalla politica, in grado di presentare un piano industriale, e individuare nuovi partner europei. Però non possiamo dimenticarci dei responsabili. Io mi ricordo una frase detta da Matteo Renzi nel 2015: “Vola Alitalia, viva l’Italia. Alitalia torna in pista”. E’ lo stesso che Renzi che qualche mese dopo affermò che Mps era stata risanata”. E rincara, rendendosi protagonista di un vivace battibecco con la conduttrice Lilli Gruber: “Chi ci ha mangiato su Alitalia? I sindacati non sono responsabili? La Cgil non è responsabile? I sindacati sono estremamente responsabili. Qual è oggi la differenza tra Cgil e Pd? Salvo la Camusso, gli ultimi due segretari generali della Cgil sono diventati parlamentari del Pd. Oggi è inutile pensare a una nazionalizzazione per metterci altri quattrini. Il M5S al governo prima valuta un piano industriale e poi fa altre valutazioni. A oggi un piano industriale non c’è”
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