Il teschio di capra davanti alla casa della consigliera comunale di Serramazzoni, Francesca Marzani, e del marito Enrico Bussei, attivista di “Libera contro le mafie”, è “un’intimidazione inaccettabile”. Lo dicono tutti i gruppi consiliari del M5S di Modena e provincia e i deputati modenesi M5S Vittorio Ferraresi e Michele Dell’Orco commentando l’episodio avvenuto a San Dalmazio, frazione di Serramazzoni, comune del modenese. “Piena solidarietà e massimo sostegno alla nostra consigliera comunale e al marito”, aggiungono i pentastellati del modenese, convinti che il gesto derivi “dall’impegno in favore della protezione ambientale e della legalità” della consigliera e del consorte. “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia nei confronti di chi ritiene che il futuro sia fatto solo di inceneritori e cementificazione selvaggia”. Il gesto, su cui indagano i Carabinieri, è stato compiuto da ignoti pochi giorni dopo l’approvazione del nuovo Piano urbanistico comunale.
“Apprendiamo sgomenti del grave atto intimidatorio compiuto nei confronti di Enrico Bussei e Francesca Marzani: davanti alla loro abitazione di San Dalmazio è stato posto lo scheletro di una testa di capra. Una simbologia fino a qualche tempo fa impensabile nelle nostre terre, relegata ai romanzi ed alle storie di mafia più arcaiche, ora diventa cronaca di reale offesa e minaccia” dicono i coordinamenti Libera di Modena e dell’Emilia-Romagna, che chiedono a forze dell’ordine e magistratura “di definire compiutamente la natura, gli autori e le ragioni di questo vile atto, nella consapevolezza che il modo migliore di rispondere a simili atti è quello di portare a termine i processi senza indugi, raggiungendo sentenze e verdetti giusti e tempestivi”. Libera, aggiunge la nota, “come ha sempre fatto e sempre farà, si mette senza alcun dubbio al fianco di chi è oggetto di azioni intimidatorie, perché ha scelto di agire in modo chiaro e trasparente, con coerenza, per aumentare la soglia etica del proprio territorio”, ed esprime “all’ingegner Bussei ed alla sua famiglia la propria solidarietà e la propria vicinanza, di fronte a questo vile gesto”. “Piena solidarietà e vicinanza alla consigliera comunale M5s di Serramazzoni, Francesca Marzani, ed al marito per la vergognosa intimidazione subita. Mi auguro che vengano individuati al più presto i responsabili” fa sapere Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.