Mancano trenta minuti alla fine di Francia-Germania Ovest, semifinale di Spagna ’82. Il match è sull’1-1. Platini lancia Patrick Battiston verso l’area. Il ‘galletto’ aggancia e indirizza la palla verso la porta. Harald Schumacher si fionda verso di lui, lo abbatte dopo che la palla è stata rilasciata. Battiston si rompe due denti, rimedia un problema alla vertebra e finisce in coma per due giorni. L’arbitro olandese Charles Corver giudica l’intervento involontario e non fischia nulla, né punizione né rigore. Se ci fosse stato un assistente video come accadrà in Russia nel 2018 per la prima volta, la decisione sarebbe stata diversa? Con ogni probabilità, sì.

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