È il 22 giugno 1986, Stadio Azteca, Città del Messico. L’Argentina è in campo contro l’Inghilterra nei quarti di finale. Come sarebbe andata con il Var è facilmente decifrabile: Maradona avrebbe dovuto sudare di più per portare la sua albiceleste in semifinale contro il Belgio e poi al trionfo mondiale. Perché, anche se cinque minuti dopo realizzò il gol del siglo, quella mano che spinse la palla in porta prima che di Dio era proprio di Maradona. Disse, infatti, di aver toccato il pallone “un poco con la testa e un po’ con la mano di Dio” per superare il portiere Peter Shilton, 185 centimetri. Il gesto sfuggì all’arbitro tunisino Ali Bin Nasser, che convalidò immediatamente. Il Var avrebbe quasi certamente cambiato la decisione del fischietto africano.

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