“È un momento storico, una svolta che conferma la vera linea di divisione: tra quelli che vogliono ancora difendere l’idea della Nazione e quanti sono pronti a dissolverla nella globalizzazione. Marine Le Pen e Dupont-Aignan si battono insieme per la sopravvivenza della Francia, Emmanuel Macron vuole farla scomparire nell’Europa”. A sostenerlo, in un’intervista al Corriere della Sera, Marion Maréchal-Le Pen, unica deputata frontista all’Assemblea nazionale e nipote del fondatore di Fn Jean-Marie Le Pen, sottolineando che “oggi gli eredi del generale De Gaulle sul ruolo della Francia nel mondo siamo noi del Front National“.
Quanto alla linea sull’uscita della Francia dall’euro, “quel che diciamo oggi è che la questione della moneta non è il solo problema economico che abbiamo in Francia. Marine Le Pen vuole aspettare le altre elezioni previste in Europa nel 2018, in particolare quelle in Italia, per contare sull’appoggio dei nostri alleati, che sono già molto forti. Cominceremo allora i negoziati a livello europeo sui lavoratori distaccati, sulla supremazia del diritto nazionale su quello europeo, la possibilità di fare del protezionismo economico e anche sulla questione dell’euro. Alla fine Marine Le Pen tornerà davanti ai francesi per il referendum decisivo“.
L’Italia, dice, per la Francia è importante perché “è un grande Paese e contiamo sul successo elettorale dei nostri alleati come la Lega Nord e magari di altri alleati oggettivi, che hanno la stessa nostra linea sovranista“. Il Movimento Cinque Stelle? “Perché no. Marine Le Pen leader della Francia sarà la promotrice di una rifondazione dell’Europa. Sulla sua scia, altri leader e altri Paesi come l’Italia potranno essere nostri partner”.