Sono arrivati da tutta l’isola per protestare contro la realizzazione di una nuova discarica. È stato un primo maggio in difesa dell’ambiente quello andato in scena a Lentini, in Sicilia, dove un corteo di manifestanti è partito da piazza della Resistenza per arrivare nella piazza centrale della cittadina in provincia di Siracusa. L’obiettivo era protestare contro la realizzazione di una nuova discarica in contrada Armicci: una manifestazione che da poco più di un mese anima la cittadina e i territori limitrofi.
“Per la Regione ed i funzionari dell’Assessorato all’ambiente tutto è in piena regola, non importa che ci si trovi in una zona già interessata da inquinamento con una vecchia discarica comunale chiusa non ancora bonificata e altamente inquinante, in prossimità di una delle più grandi discariche di Sicilia, quelle di Grotte S.Giorgio-Bonvicino, che ci si trovi in presenza di una vasta zona archeologica e tra giardini di aranci in piena produzione, non importa che Lentini risulti tra le zone a più alto tasso di leucemie infantili“, dicono dal coordinamento delle associazioni No Discarica.
A fare discutere nelle scorse settimane era stato nelle scorse settimane anche l’arresto dei funzionari regionali che avevano concesso il nulla osta al progetto. “A trarre profitti da questo disastro – continua il coordinamento No Discarica – sono le società private del business dei rifiuti e a soffrirne le conseguenze sono i territori di Sicilia. Un milione 382 mila tonnellate di rifiuti da scaricare ad Armicci, pari a circa 60 mila tonnellate l’anno per 22 anni: è così che Crocetta vuole esaltare la natura, il turismo, l’agricoltura e difendere la salute”. Tra i partecipanti al corteo le comunità delle città di Melilli, Augusta, Motta Sant’Anastasia, Carlentini,Bonvicino, i movimenti No Inceneritori nella Valle del Mela, il movimento Rifiuti Zero di Augusta e contro il Muos, Legambiente, il Movimento 5 Stelle, il movimento Sicilia Libera, i comitati in difesa della salute di Palazzolo Acreide.