Buona festa del lavoro della mia generazione! – da Il Fatto Quotidiano – www.natangelo.it #primomaggio #lavoro #festadeilavoratori#1maggio2017 #corteo
Blog - 2 Maggio 2017
La festa del lavoro della mia generazione!
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
- 13:54 - Egitto: 17 persone ancora disperse dopo il naufragio nel Mar Rosso
Il Cairo, 25 nov. (Adnkronos/Dpa) - Ventotto persone sono state salvate dopo che la barca su cui viaggiano è affondata nel Mar Rosso, mentre 17 persone risultano tuttora disperse. Lo ha reso noto il governatore della regione Amr Hanafi, aggiungendo che le operazioni di ricerca sono ancora in corso.
L'imbarcazione trasportava 31 turisti e un equipaggio di 14 membri ed è affondata stamattina vicino alla città turistica di Marsa Alam.
- 13:50 - Violenza su donne: Casellati, 'tavolo tecnico insieme a Roccella per testo unico su diritti'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Ho costituito un tavolo tecnico presso il mio ministero, insieme al ministro Roccella, per redigere un testo unico sulla violenza di genere. Questo documento avrà un approccio innovativo, poiché si concentrerà sull’intero universo femminile, affrontando tutti i diritti delle donne. Si tratterà di un testo organico che partirà dall’educazione e dalla formazione nelle scuole per promuovere la cultura del rispetto, fino a trattare le norme relative all’inserimento delle donne nel mondo del lavoro. L’autonomia economica, infatti, rappresenta uno dei presupposti fondamentali per consentire alle donne di costruire la propria libertà". Lo ha reso noto il ministro delle Riforme istituzionali e della Semplificazione normativa Elisabetta Casellati oggi a Milano nel corso dell’evento 'onne nel mirino. Riconoscere i reati spia per prevenire la violenza. IA come strumento contro la violenza di genere'.
"Purtroppo -aggiunge Casellati- ci sono situazioni in cui una donna subisce violenza, non solo fisica ma anche psicologica, all’interno della famiglia. In molti casi, questa violenza si manifesta attraverso continue umiliazioni, come sentirsi dire ogni giorno “Non vali niente”, “Dipendi sempre dagli altri”, parole che alimentano una profonda disistima e uno svilimento personale. Senza una possibilità economica, diventa difficile per queste donne allontanarsi da queste situazioni di oppressione. Oggi, fortunatamente, esistono numerosi centri che offrono supporto: spazi dove le donne possono trovare protezione, orientamento lavorativo e percorsi per ricostruire la propria vita. Questi interventi, insieme all’inserimento lavorativo, rappresentano una forma di prevenzione, così come lo sono l’educazione e la formazione.
"Dall’altro lato, non mancano le misure repressive e protettive per garantire accoglienza e supporto alle donne vittime di violenza. È essenziale che una donna sappia dove andare e come proseguire dopo eventi dolorosi che spesso segnano l’intera famiglia. Questo vale soprattutto nei contesti in cui ci sono figli, poiché un bambino che cresce assistendo a comportamenti violenti potrebbe interiorizzare e riprodurre tali dinamiche in futuro. Questi sono problemi delicati che riguardano non solo le donne, ma l’intero nucleo familiare, e richiedono risposte integrate e coordinate", conclude.
- 13:43 - Autostrade, Cavhere: sempre più servizi in info-point di Concessione autostradali venete su A4
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Baricentrico rispetto ai flussi di mobilità in Veneto, l’info-point “CAVhere” gestito da Cav-Concessioni Autostradali Venete, si trova nell’area di servizio Arino Est lungo la A4 in direzione Trieste e Venezia, in uno dei punti di sosta maggiormente frequentati dell’arteria autostradale. Dal 2 dicembre, oltre alle consuete informazioni su viabilità, traffico e turismo, i viaggiatori potranno ottenere anche assistenza per quanto riguarda tutti i servizi autostradali, fino a prima erogati solo dal Centro Servizi Cav di Mestre: sottoscrizione di contratti e distribuzione di apparati di telepedaggio, con assistenza post-vendita, cambi targa e smarrimenti, regolarizzazione dei mancati pagamenti del pedaggio, informazione sui pedaggi autostradali, rilascio di abbonamenti e altre forme di scontistica previste per l’utenza.
L’obiettivo è estendere i punti di accesso all’assistenza garantita da Cav permettendo ai viaggiatori di fruire di tutte le informazioni e di tutti i servizi senza uscire dall’autostrada e in un unico contenitore. Progettato per offrire ai viaggiatori un’informazione completa e una sosta in un ambiente accogliente, connesso e digitale, CAVhere è stato concepito come spazio polifunzionale, grazie alla sua multimodalità e multimedialità, con l’utilizzo di schermi, collegamenti alla centrale operativa, telecamere e servizi da remoto. Nel 2022 CAVhere è entrato anche nella rete di promozione turistica regionale, offrendo, grazie a una partnership con la Regione del Veneto, un info-point afferente al marchio “The Land of Venice” per promuovere eventi e destinazioni del territorio.
Ora, nella nuova veste di “Infopoint più Centro Servizi”, CAVhere sarà un punto di assistenza a tutto tondo per ogni necessità relativa al viaggio: sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Il recapito telefonico è lo 041.5497184.
- 13:40 - Violenza donne: Gasparri, 'impegnati ogni giorno per contrastare orribile piaga'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Oggi il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, parteciperà a una serie di iniziative per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Questa mattina il senatore si è recato alla cerimonia in ricordo di Rosaria Lopez, vittima del massacro del Circeo nell’omonimo giardino in Via Pico della Mirandola, 89. Poi in Piazza Montegrappa, dove è stata istallata una panchina rossa nel giardino dedicato a Simonetta Cesaroni, insieme all’assessore regionale del Lazio Luisa Regimenti, il vice coordinatore vicario di Forza Italia Simone Foglio, il Coordinamento di ‘Azzurro Donna’, guidato da Cynthia Calabria, e alcuni consiglieri comunali e municipali di Roma del movimento azzurro. "Noi di Forza Italia, insieme al governo e tutte le Istituzioni, siamo impegnati ogni giorno per contrastare l’orribile piaga della violenza sulle donne", ha detto Gasparri.
"C’è massimo impegno da parte di tutti affinché si possano individuare gli strumenti più efficaci da mettere in campo per fermare i femminicidi. La violenza contro le donne è una emergenza che, purtroppo, si ripete ogni giorno. Tra le tante concause di queste aggressioni e violenze c’è spesso la droga che gioca un fattore importante. Le sostanze stupefacenti, infatti, portano a cancellare i freni inibitori e a considerare praticabili dei comportamenti inaccettabili. A volte viene considerato un fenomeno minore, ormai in molti sponsorizzano la legalizzazione della droga, mentre non si dovrebbero mai sottovalutare gli effetti", conclude.
- 13:37 - Violenza su donne: Picierno, 'cultura che arma mano violenti si chiama patriarcato'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - “Il 25 novembre è la Giornata internazionale in cui ci ricordiamo che è ancora necessario lottare contro la violenza di genere. Una giornata in cui ci ricordiamo numeri drammatici: ogni sei ore una donna è vittima di violenza di genere nel nostro Continente, nella nostra Unione. E se ci pensate, l’unica cosa che ci accomuna è il fatto di essere vittime di violenza". Lo afferma la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, in un videomessaggio pubblicato sui social nel quale ribadisce la necessità di "intervenire soprattutto sulla cultura che genera questo tipo di violenza che ha un nome preciso, si chiama patriarcato".
"Non ci accomunano i diritti, perché esistono diritti diversi a seconda del paese nel quale nasciamo e cresciamo. Non ci accomunano le libertà. Esistono libertà diverse a seconda del paese nel quale abbiamo la fortuna o la sfortuna di crescere. C’è una sola cosa che ci accomuna davvero tutte per il fatto di essere nate donne. Il fatto è che tutte, in qualsiasi condizione religiosa, lavorativa e sociale siamo tutte davvero potenzialmente esposte alla violenza maschile contro le donne. Allora bisogna lavorare per eliminare questa piaga sociale. Io dico sempre che se questi numeri fossero i numeri di un’alluvione, di una calamità naturale, di un terremoto occuperebbero le prime pagine dei giornali. Siccome invece riguardano soltanto la vita delle donne se ne parla troppo poco ".
"E quindi ogni occasione è preziosa per farlo con forza. Dobbiamo intervenire soprattutto sulla cultura che genera questo tipo di violenza che ha un nome preciso, si chiama patriarcato. Dobbiamo ribadirlo con molta forza. Nonostante ci sia ancora chi, persino tra le nostre istituzioni, lo nega. Mi riferisco naturalmente al ministro Valditara. La cultura che arma la mano dei violenti, che arma la mano della violenza maschile contro le donne si chiama patriarcato. E su questo noi abbiamo la necessità di intervenire a partire dalla scuola e continuando poi per tutta la vita. Dunque, abbiamo un sacco di lavoro da fare insieme. Come sempre il Parlamento Europeo è attivo in questa battaglia che riguarda la possibilità di dare vita a una società più giusta, più equa e libera finalmente dalla violenza”.
- 13:36 - Food, ad Artigiano in Fiera i sapori dall’Italia e dal mondo
Milano, 25 nov. (Adnkronos) - Artigianato da tutto il mondo: circa 2.800 stand espositivi di micro e piccole imprese provenienti da 90 Paesi in 8 padiglioni. Si tratta di alcuni numeri per raccontare l’edizione 2024 di Artigiano in Fiera, l’amatissimo evento milanese in programma tutti i giorni dal 30 novembre all’8 dicembre dalle 10.00 alle 22.30 con ingresso gratuito a Fieramilano Rho.
Un giro del mondo in nove giorni tra le arti, i mestieri ma anche le cucine dall’Italia e da ogni angolo del globo grazie a un’incredibile varietà di prodotti gastronomici, stand culinari, ristoranti e aree ristoro che raccontano storie di piatti, territori (vicini e lontani) e identità culturali. Insomma, un'occasione imperdibile per (ri)scoprire i sapori regionali e internazionali, spizzicando tra uno stand e l'altro, comodamente seduti al ristorante o acquistando prodotti tipici.
Ma cosa si mangia all’Artigiano in Fiera? Non c’è che l’imbarazzo della scelta, attraversando tutto lo Stivale dai canederli dell’Alto Adige alla pasta alla norma siciliana, dagli agnolotti piemontesi alla pizza napoletana, o aprendosi al resto del mondo, dai samosa indiani al pulled pork americano, senza dimenticare il Vecchio Continente dove assaporare paella, raclette, mussaka, spatzle e tanto altro. Ogni Paese ha la propria cucina e basterà fare il giro tra i padiglioni per provare ricette dai diversi continenti. Oltre ai tanti produttori e botteghe artigianali, ad accogliere i visitatori ci saranno 28 Ristoranti e 19 Luoghi del Gusto. Se tra i ristoranti italiani si potrà scegliere tra le specialità da tutte le regioni, tra cui Valtellina, Piemonte, Toscana, Umbria, Abruzzo, Liguria, Puglia e poi ancora Lazio, Valle d’Aosta, Alto Adige e Trentino, Lombardia, Veneto e Campania. Massiccia (e molto originale) è l’offerta internazionale ben rappresentata da Francia, Spagna, Grecia, Messico, Germania, Argentina, Austria, Arabia Saudita, Irlanda, Stati Uniti e anche Giappone e India solo per citarne alcuni.
Tra i Luoghi del Gusto, oltre al biologico, si confermano i classici imperdibili tra Italia e resto del mondo, con il debutto di Africa e Georgia (da non perdere i Khinkali, ravioli di pasta fresca locali farciti con tanti ripieni differenti).
- 13:28 - Autonomia: P. De Luca, 'Salvini fuori sincrono, continua a spingere dopo stop Consulta'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Le dichiarazioni di Salvini sull’autonomia, presentata come un passo verso un’Italia ‘più moderna ed efficiente’, sono l’ennesima prova della sua miopia politica. La realtà è ben diversa. La riforma che Salvini e Calderoli stanno cercando di imporre è una riforma secessionista, destinata a fratturare ulteriormente il nostro Paese, aumentare la burocrazia e mettere in pericolo la coesione nazionale". Così il capogruppo democratico nella Commissione bicamerale sulle Questioni Regionali, Piero De Luca.
"Non si può parlare di un’Italia più moderna mentre si indebolisce il Sud, si riducono le risorse per i servizi essenziali, si accentuano le disuguaglianze e si rende meno competitivo l'intero Paese. Salvini è fuori sincrono: può anche vantarsi di procedere ‘spedito’, ma la realtà è che la riforma è stata bocciata dalla Consulta, e ha incontrato una mobilitazione popolare senza precedenti. I cittadini, con raccolte firme e manifestazioni, hanno dimostrato di essere contrari a questa riforma che danneggia l’unità del Paese. La destra farebbe bene a fermarsi e riflettere prima di continuare a perseguire obiettivi che non solo vanno contro i principi di solidarietà sanciti dalla nostra Costituzione, ma che minano anche la competitività e la forza dell’Italia nel suo complesso”.