Si chiama Kush Life Honeys ed è il nuovo “progetto” di Onky Chhieng, ex re del porno statunitense noto col nome di Big Bad Onxxx, che ha deciso di mettere insieme i suoi due più grandi piaceri nella vita: le belle donne e la marijuana. Girls and joints, in attesa di nuove mirabolanti avventure commerciali ed estetiche del nostro, riassunti in una galleria fotografica pubblicata su AVN, la rivista dell’industria del porno più autorevole dell’area statunitense, che lascia a bocca aperta gli amanti sia dell’una e che dell’altra area semantica. In onore della cultura della cannabis, che negli Stati Uniti si riassume nel codice 420 o 4/20, ecco sfilare davanti all’obiettivo del fotografo Jay Allan tre autentiche perle del porno che non hanno nulla da invidiare alle blasonate modelle dell’haute couture: Veronica Rodriguez, Jenna Sativa e Misty Stone. La Rodriguez appare sia in bianco e nero, vestita con una t-shirt scura dedicata ai prodotti Kush Life, sia “a colori” in reggiseno, mutandine, calze e guepière nere appoggiata ad una vecchia Chevrolet Camaro che avrebbe fatto felici Bo e Luke di Hazzard, come il Dominic Toretto di Fast & Furious 8 destinazione L’Avana. La Sativa, origini cubano-brasiliane, adopera lo stesso set, ma opta per un body di pizzo subito abbassato per mostrare il seno. Infine la veterana Misty Stone, regina del porno all black, entra direttamente nell’abitacolo di un altro camioncino arancione mezzo scassato del set californiano ovviamente senza veli. Ma c’è una particolarità in questa lunga e dettagliata gallery: tutte e tre e le ragazze si fanno ritrarre mentre fumano cannoni lunghi chilometri e, proprio come Misty Stone, perfino mentre ci si fa un fumante chillum.
“Per me è naturale vedere una pornostar mentre si fa una canna. Tutti sanno che amo questo tipo di vita”, ha spiegato Onky Chhieng ad AVN. Kush Life, infatti, è una linea di prodotti di abbigliamento accoppiata spesso a diverse tipologie di cannabis pronta all’uso, come di strumenti e materiali per “usarla meglio”, che l’ex regista di film come Sasha Grey superslut o Fuck Club, ha aperto dal 2012 online. “Quello che facevo negli anni duemila con la mia Kush Tv era in anticipo sui tempi”, ha spiegato Chhieng. “Ora Internet è pronta a tutto questo contenuto originale, soprattutto per l’industria e lo stile di vita sorto naturalmente attorno alla marijuana”. Ricordiamo che “kush” è un ceppo di cannabis quasi esclusivamente della varietà Indica. Il nome “Kush” deriva dalle montagne Hindu-Kush, dove questa piantina bassa e tozza è stata coltivata per migliaia di anni. “Oggi non solo le persone malate, i rapper, la gente della moda o i medici usano la cannabis. Da quando nel novembre 2016 in California la marijuana è stata adottata a livello statale per uso ricreativo il mercato si è aperto ad una marea di persone”. Chhieng ha così aggiunto un ulteriore tassello alla sua frenetica attività sul fumo: ha cominciato a girare diversi video che ritraggono pornostar mentre fumano canne, e presto questo materiale potrebbe finire in vendita. Se son rose, anzi se sono piantine di marijuana, fioriranno.