Girato in una stazione – un “non luogo” per dirla alla Marc Augé – torna sulle scene con Resto Io, video che pubblico in anteprima sul mio blog, preludio all’uscita del nuovo disco che vedrà la luce in autunno, il cantante, poeta, scrittore e attore teatrale Giulio Casale, già frontman degli Estra, band che appartiene a una certa élite del rock d’autore italiano. “Resto io – spiega Casale – significa prima di tutto riappropriarsi di se stessi, in tempi incerti come quelli in cui viviamo.  Rimanere fedeli a se stessi, nel momento in cui tutti ti chiedono di essere sempre altro: più potente, più danaroso, più di successo. Viviamo in questo marasma perché l’incoscienza impera totalmente assieme all’incultura. E infatti vince la brutalità, prevale l’odio come segno vitale. Basterebbe ritrovare il gusto di esserci e di essere se stessi: Resto io, a prescindere dall’aria che tira”.

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