Cronaca

Roma, ambulante fugge durante i controlli e muore dopo caduta. “Investito dai vigili”. “No, è stato un malore”

Ricostruzioni contraddittorie per la morte di Nian Maguette, senegalese di 54 anni. Una testimonianza sembra confermare la versione della polizia, mentre una trentina di nordafricani protestano sul lungotevere De' Cenci: "Quello è il sangue di Nian". Presenti alcuni blindati e gli agenti in tenuta antisommossa

Secondo alcuni testimoni “è stato investito da un motorino dei vigili urbani in borghese mentre scappava dal controllo, è caduto e ha battuto la testa”. La polizia locale della Capitale smentisce e sostiene invece che sia stato colto da un malore. Quel che è certo è che Nian Maguette, 54 anni, ambulante senegalese, è morto mentre fuggiva da un controllo antiabusivismo della polizia municipale sul lungotevere de’ Cenci a Roma. Lì si sono poi radunati decine di ambulanti, che hanno accusato i vigili urbani per la morte del loro collega: sul posto sono arrivati alcuni blindati della polizia con gli agenti in tenuta antisommossa. Per via della protesta dei nordafricani, il traffico è stato congestionato in tutta la zona. Intanto la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta, ma non ci sono indagati né ipotesi di reato.

Sono stati proprio alcuni ambulanti a raccontare di un inseguimento finito male, indicando anche una macchia sull’asfalto del marciapiede, all’angolo con il lungotevere: “Quello è il sangue di Nian”. Il comando della polizia locale, tuttavia, esclude l’inseguimento e fa sapere che “non esiste coinvolgimento diretto tra l’operazione antiabusivismo avvenuta stamattina e il decesso del cittadino senegalese, avvenuto a circa 500 metri di distanza”. Una testimonianza fornita da un dipendente del negozio di lungotevere de’ Cenci,  di fronte al quale è caduto l’ambulante, sembra dare corpo a questa ipotesi: “Ho visto attraverso la vetrina quell’immigrato avvicinarsi a piedi al marciapiede e accasciarsi vicino a una pietra che regge l’impalcatura. Sembrava si fosse sentito male”.

Come spiega il vice-comandante Antonio Di Maggio “la relazione di servizio dei colleghi fa riferimento a un intervento avvenuto alle 11.50, anche prima, tra piazza Ponte Garibaldi e l’Isola Tiberina: il ritrovamento del giovane è avvenuto in seguito e ne siamo venuti a conoscenza dopo”. Tra l’intervento e il malore di Maguette è passata circa un’ora, secondo la polizia locale. “Come Corpo e come amministrazione siamo dispiaciuti per questa vicenda che colpisce la comunità senegalese” aggiunge Di Maggio, che però smentisce “seccamente che uno qualsiasi degli ambulanti controllati sia stato inseguito”.