Una sfida di velocità fuori dal tempo, prevista tra pochi giorni a Roma: 600 Cv meccanici contro due in carne e ossa. L'esito sembrerebbe scontato, ma secondo il pilota non è proprio così...
Quando metti insieme il rutilante mondo del cinema e un mostro sacro come la Ferrari lo spettacolo è assicurato, da sempre. Di certo lo sarà anche quello che avrà luogo a Cinecittà World, il parco tematico alle porte della capitale dove giovedì 11 maggio una Ferrari 458 Italia sfiderà in velocità niente meno che…una biga.
Avete letto bene, si. Una biga, trainata da due cavalli. La stessa, giurano gli organizzatori, utilizzata da Charlton Heston nel film Ben Hur del 1959, che vinse ben 11 premi Oscar.
Anche l’ambientazione sarà di livello, visto che la prova si terrà sul finto Circo di Massenzio ricostruito per girare la scena della corsa delle bighe nel remake del famoso colossal, che lo scorso anno ha visto protagonisti (senza troppo successo, a dire la verità) Morgan Freeman e Jack Huston.
A questo punto, pensare che si tratti di una lotta impari è più che umano: che speranza possono avere due cavalli in carne e ossa di razza Gelder e un vecchio carro di legno contro 600 Cv meccanici supportati da tutta la tecnologia di Maranello?
L’esito non è tuttavia così scontato, secondo il pilota del bolide e presidente del Ferrari Club Passione Rossa Fabio Barone: “i due cavalli che trainano la biga sviluppano 35 cavalli ciascuno. La loro velocità massima è di 60 km/h ma la sfida non sarà impari, perché se è vero che loro perdono in rettilineo, guadagnano nelle curve, dove possono affrontare una traiettoria strettissima. Inoltre, dalle prove che abbiamo fatto ho visto che dopo due giri sullo sterrato la Ferrari frena con estrema difficoltà e questo mi costringerà a rallentare”. Verità, scaramanzia o semplicemente un modo di tenere alta la tensione? Lo sapremo presto.