L'ex presidente Usa arriva a Milano, dove sarà accolto dal segretario del Pd Matteo Renzi. Oltre all'intervento di martedì sono previsti una cena a porte chiuse alla sede dell'Ispi, una visita al Cenacolo vinciano e la consegna delle chiavi della città dal sindaco Sala
Servono 850 euro per ascoltare l’intervento di Barack Obama a Milano se non si è giornalisti o accreditati con inviti. È infatti questo il costo del pass Vip Premium valido per quattro giorni di ingresso alla manifestazione Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit a Rho Fiera. Il biglietto, che costava 650 euro se acquistato entro il 30 aprile, permette anche l’accesso alle conferenze in programma dall’8 all’11 maggio e all’area riservata Vip. Ma soprattutto permette di ascoltare il discorso Keynote Speech del 44esimo presidente americano, in programma il 9 maggio alle 14. Obama, ospite d’onore, avrà anche una conversazione con Sam Kass, suo chef e consigliere per la nutrizione nonché artefice della “rivoluzione salutista” alla Casa Bianca, di cui anche la ex first lady Michelle Obama era stata attiva protagonista. Biglietti carissimi ma praticamente esauriti, in una sala da 3500 posti.
Obama è atterrato in mattinata all’Ata, l’aeroporto dei voli privati di Linate. Ad accoglierlo in città c’era anche il segretario del Pd Matteo Renzi, che ha detto di considerare “un gigantesco onore” iniziare la sua nuova esperienza da segretario accogliendo Obama “come un ritorno di uno statista e di un leader che avrà molto da dire per le prossime generazioni”. “I Democratici – ha aggiunto domenica all’assemblea Pd – sono una grande comunità di donne e uomini che stanno dalla stessa parte nel mondo e mi sento dalla parte giusta della storia quando penso di stare dalla parte di Obama”.
Fra gli appuntamenti di lunedì dell’ex presidente Usa ci sarà certamente una cena a porte chiuse nella sede dell’Ispi, con i vertici dell’Istituto e 13 invitati scelti tra i membri del mondo imprenditoriale dalla Obama Foundation. Oltre a un passaggio in albergo – il Park Hyatt, l’hotel cinque stelle in cui due anni fa alloggiarono anche Michelle e le due figlie Sasha e Malia, in visita ad Expo – il presidente emerito potrebbe fare una visita in Duomo, come fece la moglie. È probabile una visita al Cenacolo vinciano martedì. “Lui stesso ha chiesto di vederlo e questo mi inorgoglisce” ha detto il direttore del polo museale lombardo Stefano L’Occaso. Anche in questo caso si tratterebbe di percorrere gli stessi passi di Michelle, che qui fu accompagnata a vedere l’Ultima cena dall’allora premier Matteo Renzi con la moglie Agnese.
L’evento più atteso resta l’intervento di Obama al Seeds&Chips, il summit mondiale dell’innovazione alimentare alla fiera di Rho, dove saranno presenti fra gli altri anche Renzi, i ministri Fedeli, Calenda e Maurizio Martina, che gli regalerà dei semi degli orti sociali di Lampedusa. Dopo il suo discorso, l’ex presidente Usa farà un botta e risposta con lo chef Sam Kass. Prima dell’appuntamento pubblico, intorno a mezzogiorno, Obama incontrerà però un gruppo ristretto di persone tra cui Letizia Moratti e il figlio Angelo, il finanziere Francesco Micheli, l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina e l’ex premier Mario Monti.
La visita in fiera a Rho dovrebbe essere anche l’occasione in cui il sindaco Giuseppe Sala consegnerà a Obama le chiavi di Milano. La tappa meneghina dell’ex presidente Usa è il primo appuntamento all’estero da quando Obama ha lasciato la Casa Bianca. Il 25 maggio sarà poi a Berlino insieme ad Angela Merkel e all’arcivescovo anglicano di Cape Town, Thabo Makgoba, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla Riforma di Martin Lutero, per parlare di democrazia.