L’immondizia della Capitale torna al centro della battaglia politica. Il segretario Pd: "Amministrazione incapace". Il leader Cinquestelle: "Aizzano l’isteria popolare contro di noi. Ma noi non abbiamo tempo da perdere"
I rifiuti di Roma tornano a essere il tema al centro della battaglia politica. Da una parte il segretario del Pd Matteo Renzi: “Con la città invasa dai rifiuti e nell’incapacità dell’amministrazione comunale di dare risposte – scrive nella sua newsletter – il Pd romano presenterà le proprie idee sulla gestione dell’emergenza dei rifiuti ma lo farà dopo che per una mattinata saremo stati a pulire la città”. Dall’altra il leader del M5s Beppe Grillo: “E’ colpa dei 5 Stelle la gestione dei rifiuti di Roma, anche se l’ha gestita il Pd con Mafia Capitale per anni”. E’ di ieri lo scontro a distanza tra Regione Lazio e Comune di Roma sulla nuova emergenza rifiuti che il Campidoglio nega e sulla quale invece si concentrano le preoccupazioni della Pisana.
Rieletto segretario, Renzi punta dunque subito al bersaglio grosso: Roma e l’amministrazione più importante dei Cinquestelle. “Un Pd che chiama a raccolta tutti quelli che ci stanno, volontari, cittadini, associazioni – scrive – E che fa le proprie proposte politiche. Le fa dopo aver organizzato con i generosi volontari ciò che l’amministrazione non riesce a fare con i propri professionisti, o presunti tali”. E parte il solito “bombardamento” social dei parlamentari Pd, a partire dall’ex assessore ai Trasporti in Campidoglio, Stefano Esposito.
.@beppe_grillo é 1 anno che annaspate con Virginia & friends. Basta scuse Roma affoga nei rifiuti perchè siete incapaci #RaggipulisciRoma pic.twitter.com/9cE5gnQ8lx
— Stefano Esposito (@stefanoesposito) 9 maggio 2017
A #Roma emergenza rifiuti #Raggi continua a spedirli fuori città,non risponde su nuovi impianti:così solo costi, problemi e nessun vantaggio pic.twitter.com/G7wTgPVdXi
— Valeria Baglio (@valeriabaglio) 9 maggio 2017
È tutta una allucinazione. NON credete alla stampa o ai giornalisti. Nessuna emergenza. #Roma è pulita! Lo ha detto Beppe! (Via. S.Costanza) pic.twitter.com/Ck4VL2UBa3
— Daniele Cinà (@danielecina) 9 maggio 2017
Un’uscita che Grillo dall’altra parte inquadra così: “Oggi gli untori additati al pubblico ludibrio dai mass media, nella speranza di aizzare un’isteria popolare d’altri tempi, sono gli esponenti del Movimento 5 Stelle: io, i nostri portavoce, i nostri sindaci, i nostri attivisti, i nostri elettori. La propaganda di regime, in preparazione alle elezioni politiche, ha fatto un salto di qualità”. Grillo ricorda quindi la “colonna infame” e la storia dei due milanesi arrestati, torturati e uccisi perché additati appunto come “untori”. Il leader del M5s sottolinea che di fronte ad “accuse false, supportate solo da bufale diffuse ad arte dai media e dai partiti noi non possiamo difenderci, non abbiamo tempo da perdere”. Secondo Grillo il M5s “è diventato un pericolo per l’igiene pubblica e la vita dei cittadini. E’ colpa di Beppe Grillo se i bambini prendono il morbillo, eppure è falso. E’ colpa della campagna del Movimento 5 Stelle se calano le vaccinazioni che mettono a rischio la vita di tuo figlio, eppure non c’è stata nessuna campagna e il MoVimento 5 Stelle è per la massima copertura vaccinale. E’ colpa della Raggi se i bambini muoiono azzannati dai ratti, anche se è una fake news sparata dalla Moretti in diretta tv. E’ colpa dei grillini se i topi banchettano all’aeroporto di Fiumicino, e pazienza se è una bufala diffusa dal Corriere e dal Tg5“. L’elenco continua a lungo con la situazione in Venezuela, i migranti morti nel Mediterraneo, lo sfascio dell’Italia, l’assenza di una legge elettorale, il debito pubblico e via andando.
E si riaccende la polemica di ieri con lo scontro tra Regione e Campidoglio. “Sui rifiuti – dice il capogruppo M5s in Comune Paolo Ferrara – Renzi, invece di pensare al Movimento 5 Stelle dia una strigliata a Zingaretti”. Il presidente della commissione Ambiente in Comune Daniele Diaco aggiunge: “Mentre Regione e Governo vogliono solo una nuova discarica noi mettiamo sempre davanti a tutto l’interesse dei cittadini. Le dichiarazioni di Renzi e Zingaretti sono inopportune“.