“Boschi ha mentito, deve andare a casa. Gentiloni venga in Aula a riferire”. Sul caso Etruria è Luigi Di Maio (M5s) a rilanciare l’attacco alla sottosegretaria alla presidenza del Consiglio. “Quando è venuta in Aula nel dicembre 2015 a dire ‘non mi sono mai occupata di Banca Etruria‘, ha mentito, ricevendo la fiducia di Montecitorio. Adesso il governo deve ritornare in Aula e dirci che ha intenzione di fare”. Per poi continuare: “Hanno passato tre anni ad occuparsi della banca del padre della Boschi. La verità di questa storia – ha proseguito il deputato – è che non appena si sono insediati, hanno fatto già una riunione a casa della Boschi per cercare di salvare Banca Etruria. Poi dopo l’insediamento del governo Renzi, che doveva essere quello dei rottamatori, hanno provato tutto l’anno con incontri con i massoni a salvare quella banca”. E ancora: “Hanno pure fatto un decreto sulle popolari per renderla appetibile. E poi la Boschi è andata a venderla ad Unicredit, la quale si è guardata bene dal farsi fare questo pacco”, ha concluso l’esponente M5s, invitando Gentiloni a riferire in Aula sul caso.
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