“Se Bossi vuole bene alla Lega, legga bene i numeri e ci aiuti nella battaglia. Ma non posso mettere il guinzaglio a nessuno”. Risponde così Matteo Salvini sul rischio di scissione paventato dal Senatùr all’indomani della riconferma a segretario federale di Salvini, che si è affermato con l’82,7% dei voti su Gianni Fava. “Il popolo della Lega ha parlato – dice il segretario -. La battaglia non può essere più solo nel nostro orticello, ma la battaglia federalista e sovranista deve estendersi a tutta Italia e a tutta Europa”. Alle primarie leghiste ha votato il 57% dei militanti. E il 43% che è rimasto a casa? “In una domenica di maggio col sole, la festa della mamma e il raduno degli Alpini – risponde Salvini – che migliaia di persone siano andate a scegliere è motivo di gioia e di orgoglio”.