Si tratta del 10% dei dipendenti. Lo scrive il Wall Street Journal, secondo cui l'amministratore delegato Fields è sotto pressione da parte degli azionisti che pretendono un incremento della redditività
La casa automobilistica Ford potrebbe tagliare il 10% della sua forza lavoro globale con l’obiettivo di aumentare i profitti e il valore del titolo in Borsa. L’ha riportato martedì il Wall Street Journal citando alcune fonti. La decisione è legata alle pressioni sull’amministratore delegato, Mark Fields, per migliorare i risultati per gli azionisti.
Il gruppo ha 200mila dipendenti nel mondo e un taglio del 10% si tradurrebbe in 20mila posti di lavoro in meno. “Restiamo concentrati sulle tre priorità strategiche che creeranno valore e spingeranno la crescita, che includono il rafforzamento delle nostre attività core anche con investimenti nelle opportunità emergenti”, afferma Ford in una nota.
Il taglio, che potrebbe essere annunciato nei prossimi giorni, arriva mentre Ford punta a centrare una riduzione dei costi per 3 miliardi di dollari nel 2017, con l’obiettivo di migliorare la redditività nel 2018. Con Fields alla guida, i titoli di Ford sono finiti sotto pressione e la sua capitalizzazione di mercato è scesa anche sotto quella di Tesla.