Lo ha fatto sapere il ceo dell'azienda, Bob Iger, che però non intende pagare. Il mese scorso era toccato a Netflix, che aveva "perso" la quinta stagione di "Orange is the new black", diffusa illegalmente in rete prima del tempo
In casa Disney arrivano i pirati. Non solo quelli capitanati da Johnny Depp nella fortunata saga cinematografica, ma anche quelli informatici: un gruppo di hacker ha infatti minacciato di rendere pubblico uno dei prossimi film in uscita, a meno che non venga pagato un riscatto in bitcoin, la valuta virtuale. Secondo quanto riferisce l’Hollywood Reporter, Bob Iger, ceo della Disney, ieri ha convocato una riunione con i dipendenti per informarli della questione. L’amministratore delegato non ha detto di quale film si tratti, ma il sito Deadline.com, citato dai media britannici, scommette sul nuovo Pirati dei Caraibi. Il quinto capitolo delle avventure del capitano Jack Sparrow, intitolato “La Vendetta di Salazar” sarebbe dovuto uscire al cinema il 24 maggio.
Gli hacker hanno minacciato di pubblicare online i primi cinque minuti del film e poi degli spezzoni da 20 minuti ciascuno, finché la loro richiesta non verrà soddisfatta. Tuttavia la Disney ha dichiarato che si rifiuta di pagare e che sta già lavorando con gli investigatori federali. La Disney non è la prima casa di produzione ad essere ricattata “virtualmente” dagli hacker. Il mese scorso è toccato a Netflix: la popolare piattaforma di streaming online si era rifiutata di pagare un riscatto simile e così si è “bruciata” la quinta stagione della serie di culto Orange is the New Black, diffusa online dai cybercriminali.