Si tratta di un'indennità compensativa e risarcitoria più 180.000 euro a fronte di "rinunce specifiche nell’ambito della risoluzione del rapporto". Non c'è però alcun vincolo di non concorrenza. L'intera cifra gli sarà accreditata entro 40 giorni
Buonuscita da oltre 9 milioni di euro per Mauro Moretti. L’ex amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, ufficialmente sostituito pochi giorni fa da Alessandro Profumo, riceverà dal gruppo della difesa e dell’aerospazio una “indennità compensativa e risarcitoria” pari a 9,262 milioni di euro, oltre alle competenze di fine rapporto e a quel che gli spetta per i diritti maturati “nell’ambito della partecipazione ai piani di incentivazione a breve e medio-lungo termine”. A questo, si legge nella nota, si aggiunge “un importo di 180.000 euro, a fronte di rinunce specifiche effettuate dall’ingegner Moretti nell’ambito della risoluzione del rapporto”. L’intera cifra gli sarà accreditata entro 40 giorni dalla formalizzazione della fine del rapporto.
“Tale attribuzione – continua il comunicato – è stata determinata in linea con le disposizioni di legge e di contratto applicabili, nonché in conformità ed in coerenza con quanto indicato nella politica di remunerazione adottata da Leonardo con il coinvolgimento del Comitato per la Remunerazione, illustrata nella Relazione sulla Remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017 e sottoposta, con esito favorevole, al voto consultivo dell’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 16 maggio 2017″. Non è previsto nessun vincolo di non concorrenza successivo alla cessazione del rapporto, per cui “nessun corrispettivo sarà dovuto a tale titolo”.
Moretti, condannato in primo grado a sette anni per la strage di Viareggio per il suo ruolo di amministratore delegato di Rfi, ha lasciato la guida di Leonardo a Profumo, ex ad di Unicredit, che si è insediato insieme al nuovo consiglio di amministrazione martedì scorso.