Gli ultimi due decreti attuativi della riforma Madia sono legge. Il ministro della Pubblica amministrazione, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha spiegato che lo statale “bocciato” per tre anni di fila sarà licenziato. Accanto ai furbetti del cartellino, alle assenze ingiustificate e alle false dichiarazioni per ottenere posti e promozioni, le nuove regole impongono il licenziamento anche per chi viola in modo grave e reiterato i codici di comportamento oppure per scarso rendimento, e incassa “costanti valutazioni negative”. “Dal monitoraggio del ministero abbiamo la prova concreta dell’efficacia delle sanzioni” per i furbetti, ovvero il licenziamento lampo – spiega il Ministro Madia. “Non solo spot, funzionano. E i vizi formali non le annullano”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione