Per l'abito nuziale, in pizzo e con un lungo velo, Pippa ha scelto il designer britannico Giles Deacon, mentre la sorella Kate ha optato per una creazione firmata Alexander McQueen, la stessa griffe che aveva disegnato l'abito del Royal Wedding. Il rito è stato celebrato nella chiesa di St. Mark's a Englefield nel Berkshire
Nel 2011, quando la sorella Kate percorreva la navata centrale dell’abbazia di Westminster per sposare il futuro re d’Inghilterra, Pippa Middleton aveva quasi rubato la scena, attirando i flash dei paparazzi di mezzo mondo. Adesso, sei anni dopo il Royal Wedding, ecco che a sposarsi è proprio lei. Niente teste coronate, se non quelle di famiglia, né etichetta rigida e regale. Pippa Middleton ha sposato il miliardario James Matthews nella piccola chiesa di campagna di St. Mark’s a Englefield nel Berkshire, potendo contare su un paggetto e una damigella d’eccezione: i nipoti George e Charlotte, figli di William e Kate.
Per l’abito nuziale, in pizzo e con un lungo velo, Pippa ha scelto il designer britannico Giles Deacon, mentre la sorella Kate ha optato per una creazione firmata Alexander McQueen, la stessa griffe che aveva disegnato l’abito del Royal Wedding.
Un rosa tenue molto british per la futura regina consorte, che per abbellire il capo ha scelto un accessorio dello stesso colore e non un classico cappellino. Pantaloni al ginocchio con sbuffi per il principino George, vestito tale e quale agli altri paggetti. E anche la madre di Pippa e Kate ha scelto un abito rosa tenue, a conferma che i colori pastello la fanno da padrone ai matrimoni mattutini d’Oltremanica.
Presenti, ovviamente i principi William e Harry (assente la sua fidanzata, causa mancata consegna del brillocco a suggellare l’ufficialità della relazione), così come la cugina Beatrice, duchessa di York. Sul fronte vip, elegantissimo il campione di tennis Roger Federer con la moglie Mirka, mentre non sono mancati alcuni outfit dal discutibile gusto tipicamente british. Pantaloni scozzesi con colori sgargianti per alcuni invitati uomini, cappelli improbabili per qualche lady presente, i matrimoni inglesi, anche quelli più lussuosi, dimostrano una volta di più che i britannici non sono certo noti per il loro stile minimal.
Dopo la cerimonia religiosa, officiata dal parroco di campagna di St. Mark’s, sposi e invitati si sono spostati per il ricevimento nella grande serra di vetro (simile al Crystal Palace londinese, eretto per l’Esposizione del 1851) che fa bella mostra di sé nella tenuta dei Middleton.
E ora che anche la seconda figlia femmina di casa è andata in sposa a un signore che ha qualche milione di sterline e possiede, tra gli altri, anche qualche hotel di lusso negli angoli più belli del mondo, mamma Carole e papà Michael, ex assistenti di volo, possono tirare un sospiro di sollievo. La bellezza di Kate e Pippa è servita, così come l’educazione nelle scuole migliori del Regno e una certa dose di ambizione. Dalla British Airways a Buckingham Palace, ne è passata di acqua sotto i ponti per una normalissima famiglia inglese che ha deciso di diventare una delle più facoltose e note del Paese. E, cosa ancora più incredibile, ce l’ha fatta alla grande.